Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 15 febbraio, si sono vissuti momenti di alta tensione presso il centro sportivo “G.B. Fabbri” di via Copparo, a Ferrara. Un gruppo di circa cinquanta ultras incappucciati ha fatto irruzione durante l’allenamento di rifinitura della Spal in vista della sfida contro il Rimini, in programma domenica 16 febbraio alle ore 17.30 allo stadio ‘Mazza’.
Intorno alle 15.10 gli ultras hanno fatto ingresso dal cancello laterale del centro sportivo, esplodendo due petardi sul campo in erba sintetica dove si stavano preparando alcuni bambini delle giovanili per un’amichevole. Il loro allenatore, per precauzione, ha immediatamente fatto rientrare i giovani atleti negli spogliatoi.
Successivamente, il gruppo di tifosi si è diretto verso i campi in erba naturale dove la prima squadra della Spal stava ultimando la preparazione. La situazione è rapidamente degenerata in momenti di concitazione: sono stati lanciati oggetti e persino alcune sbarre metalliche, fortunatamente senza conseguenze fisiche per giocatori o staff.
Il blitz è durato circa dieci minuti, dopodiché gli ultras si sono dileguati, lasciando attoniti i presenti, tra cui numerosi genitori che assistevano agli allenamenti delle giovanili. Attualmente, la società Spal non ha ancora preso una posizione ufficiale sull’accaduto, ma è probabile che vengano valutate azioni dopo la partita contro il Rimini. Nel frattempo ha rilasciato un comunicato stampa con una ferma condanna dell’episodio: “Spal condanna fermamente l’intrusione di un gruppo di “tifosi” al centro sportivo “G.B. Fabbri” e i conseguenti tafferugli verificatisi questo pomeriggio durante l’allenamento di rifinitura della prima squadra. La società esprime il proprio rammarico per quanto accaduto e condanna fermamente comportamenti come quelli verificatesi oggi che vanno contro ogni principio di rispetto e sicurezza. Pur comprendendo il malcontento e la delusione dei tifosi per i risultati finora ottenuti, il club afferma che tali comportamenti non sono mai giustificabili, in particolare modo oggi, alla vigilia di una partita chiave per il proseguimento del campionato. La società sta collaborando attivamente con le autorità competenti per fare chiarezza sull’accaduto e garantire che simili episodi non si ripetano. Inoltre, Spal si riserva di procedere alle necessarie azioni legali volte a tutelare i propri giocatori, lo staff e i dipendenti, al fine di garantire la massima protezione della loro sicurezza e del loro benessere”.