Il Partito Socialista Italiano di Ferrara sostiene la mozione per l’intitolazione di una via o di una piazza della città a Bettino Craxi che, scrivono, “è stato un protagonista della storia italiana ed europea, un leader capace di imprimere una svolta decisiva al socialismo democratico e di modernizzare il Paese”.

“Ha guidato l’Italia – aggiungono – con coraggio in anni complessi, contribuendo al rilancio economico, alla crescita dell’impresa italiana e alla difesa dell’autonomia nazionale nelle scelte strategiche. Il suo governo ha lasciato un segno tangibile nella vita del Paese, tra riforme, investimenti e una visione di politica estera che ha rafforzato il ruolo dell’Italia nel mondo”.

Sottolineano il ricordo che ne ha fatto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dei 25 anni della scomparsa oltre a quello che ne decennale fece Giorgio Napolitano. “Riteniamo – scrivono – che sia giunto il momento di riconoscere con serenità, senza strumentalizzazioni e timidi silenzi il valore di Bettino Craxi ed il segno profondo che ha lasciato nella storia d’Italia e della sinistra”.

“A dimostrazione di come il tempo abbia restituito alla storia il giusto valore del riformismo socialista – aggiungono -, anche il Partito Democratico ferrarese, durante la Festa del Pd di Pontelagoscuro 2024, ha reso omaggio ai padri e alle madri del socialismo italiano, utilizzandone le immagini nei manifesti e sul palco. Un segnale chiaro di come il Pd estense abbia iniziato a fare i conti con il proprio passato, riconoscendo implicitamente che Craxi aveva visto giusto: la via riformista e anticomunista era, ed è, la strada per una sinistra moderna, capace di governare il cambiamento e di rispondere alle sfide della contemporaneità”.

“Bettino Craxi – ricordano – è stato un uomo di sinistra fino in fondo, un socialista che ha lottato con determinazione per affermare un’idea riformista e autonoma del cambiamento. Appoggiò il partigiano socialista Pertini nell’elezione a Presidente della Repubblica e difese con forza la sovranità nazionale, come dimostrò nella crisi di Sigonella. Si batté per la laicità dello Stato, fu un fermo sostenitore del divorzio e promosse la revisione del Concordato con la Chiesa”.

E ancora: “In politica estera, si distinse come uno dei più grandi difensori della libertà e dei popoli oppressi. Abbracciò la causa palestinese di Arafat, diede supporto ai dissidenti sovietici come Sacharov e agli esuli cileni in fuga dalla dittatura di Pinochet, denunciando con fermezza ogni forma di totalitarismo. Il suo impegno per i diritti e la giustizia internazionale lo colloca tra i leader più audaci e lungimiranti che la sinistra italiana abbia mai avuto”.

“Per questi motivi – concludono -, come Partito Socialista Italiano di Ferrara, sosteniamo senza esitazioni questa iniziativa. Dedicare un luogo della nostra città a Bettino Craxi significa rendere omaggio a un uomo che ha servito l’Italia con passione e visione, e che ha lasciato un’eredità politica che merita di essere ricordata”.