Attualità
6 Febbraio 2025
Il Comune di Ferrara non concede le autorizzazioni necessarie per trasformare in biometano la produzione della struttura

Biogas a Gaibanella. No alla conversione dell’impianto esistente

(Foto di archivio)
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Allarme lavoro. La metà dei laureati e dei diplomati è “introvabile”

La metà dei laureati e dei diplomati negli istituti tecnici superiori che le imprese ferraresi hanno cercato nel 2025 sono considerati “introvabili”. È l'allarme che emerge da una recente indagine della Camera di commercio e che riguarda anche le imprese ravennati. Lo dimostra il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro

Razzie in serie tra auto e case, con botte ai cani: in tredici a processo

Avrebbero messo a segno oltre trenta furti saccheggiando automobili parcheggiate in aree pubbliche e abitazioni private - a volte picchiando anche i cani dei proprietari di casa - con l'obiettivo di fare razzia di soldi, dispositivi elettronici, monili preziosi e orologi, alcuni dei quali venivano poi rivenduti ad alcuni compro-oro

Via libera al nuovo impianto fotovoltaico a Gaibanella

Sempre più vicina la realizzazione dell’impianto fotovoltaico a Gaibanella. All’esame del consiglio comunale ferrarese è arrivata la variante urbanistica di esproprio per costruire, su un terreno privato, una cabina di sezionamento, che consentirebbe la connessione del futuro impianto alla rete elettrica

Arriva dal Comune di Ferrara il diniego per la conversione dell’impianto per la produzione di biogas a impianto per la produzione di biometano. Si tratta della struttura che si trova a Gaibanella, nelle vicinanze della borgata Stazione e del nuovo impianto per la produzione di biometano a cui Arpae ha dato il via libera.

Il diniego, arrivato sottoforma di determina firmata dall’architetto Fabrizio Magnani, dirigente del settore tecnico, è causato del mancato invio delle integrazioni richieste rispetto al progetto inviato al comune per la valutazione.

La prima comunicazione di “non avvio del procedimento” risale al 3 dicembre del 2024 mentre una prima integrazione è stata data dalla società Valgrande Biogas società agricola tre giorni dopo, il 6 dicembre.

La svolta arriva però dopo il 16 gennaio, data nella quale il Comune di Ferrara, ha comunicato all’azienda il possibile diniego a causa di un parere negativo da parte del Sue, lo Sportello unico per l’edilizia. Nella stessa notifica venivano indicati i documenti integrativi così “il richiedente è stato invitato a presentare specifiche osservazioni ed eventuali documenti integrativi al fine della rivalutazione dell’istanza”.

Trascorsi però oltre 10 giorni dalla comunicazione di possibile rigetto agli uffici comunali non è arrivata alcuna integrazione e hanno dunque ritenuto “che l’istanza non possa essere accolta”.

Ora l’azienda potrà solo fare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica dell’atto o, in via alternativa, al Capo dello Stato tramite ricorso straordinario entro 120 giorni.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com