Perego: “Volontariato risorsa importante dentro la città”
Il vescovo Gian Carlo Perego e il presidente di Cittadini del Mondo Adam Atik a margine del Festival della Progettazione Europea ospitato dall'Università di Ferrara
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Per il Palio di Ferrara quello che va ad iniziare sarà il weekend delle bandiere, dedicato a sbandieratori e musici delle otto contrade, uno spettacolo di suoni, colori e coreografie capace di esaltare la scuola di bandiera estense, rinomata in tutta Italia, e di portare in scena uno show di rara bellezza
"Quando lo Stato non c'è rimangono solo avvocati come Enrico Segala". Così Fabio Anselmo solidarizza con "l'amico e collega" dopo le minacce ricevute da un ex cliente
Teo Ciavarella, pianista, compositore e docente jazz, è scomparso a 70 anni dopo aver lottato con una rara malattia oncologica lasciando un vuoto nel panorama musicale italiano e ferrarese
Una dotazione finanziaria complessiva di 830.721,41 euro, che a livello distrettuale consente di soddisfare circa 450 domande sulle 604 ammesse in graduatoria. Da oggi anche sul sito del Comune di Ferrara sono pubblicati i riferimenti alla graduatoria definitiva relativa al Fondo Affitto 2024
In Italia, il 41% delle persone tra i 18 e i 69 anni ha almeno tre fattori di rischio legati a problematiche cardiovascolari. Per questo, Aesthe Medica (via Briosi 80/B) il 14 febbraio apre le sue porte ai cittadini che, gratuitamente e su prenotazione, potranno sottoporsi a uno screening per la prevenzione cardiovascolare, attraverso l’esame ecocolordoppler dei tronchi sovra/aortici.
“L’ecocolordoppler dei tronchi sovra/aortici – spiega la dottoressa Serena Frezza specialista in chirurgia vascolare – è un esame ecografico, non invasivo, mirato allo studio delle arterie che portano il sangue al cervello (carotidi, arterie vertebrali, arterie succlavie). Viene inoltre utilizzato per la diagnosi di ostruzione delle vene del collo. La valutazione delle arterie viene eseguita sia da un punto di vista morfologico (dimensioni, decorso, caratteristiche della parete) che del flusso del sangue (direzione e velocità)”.
Attualmente non esistono cure in grado di invertire il processo di formazione delle placche di aterosclerosi, tuttavia il cambiamento dello stile di vita può rallentare l’evoluzione della malattia in modo da evitarne l’aggravamento. “L’esecuzione di una visita chirurgica vascolare – spiega la dottoressa Laura Mazzotta direttore sanitario del poliambulatorio – insieme all’ecocolordoppler Tsa, che è un esame rapido, indolore e privo di rischi, permette di individuare precocemente quei pazienti che presentano le condizioni predisponenti allo sviluppo della malattia cardiaca, e di inquadrare quei pazienti senza sintomi ma che presentano segni iniziali di malattia, in modo da poterne prevenire o rallentare l’evoluzione verso danni d’organo permanenti”.
Ma che cos’è l’aterosclerosi? Si tratta di una malattia cronica e degenerativa, su base infiammatoria dovuta a molti fattori, che colpisce i pazienti in età adulta o avanzata, causando l’irrigidimento della parete delle arterie fino alla formazione di placche (ateromi) che rappresentano un ostacolo ed un rallentamento della circolazione del sangue o con il rischio di una possibile rottura del vaso stesso. “Le manifestazioni cliniche dell’aterosclerosi – prosegue la dottoressa Frezza -, possono essere: infarti, ictus, disturbi circolatori arteriosi alle gambe, dilatazioni patologiche (aneurismi) soprattutto a livello delle arterie principali“.
L’analisi della struttura della parete arteriosa e del flusso di sangue all’interno delle arterie permette di individuare precocemente la presenza di lesioni aterosclerotiche ostruenti l’arteria o dilatazioni della stessa. Ciò consente di individuare i pazienti a rischio di patologia cerebro-vascolare, quale l’ictus. Viene, inoltre, usato per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare quali diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, fumo, familiarità per patologie cardiovascolari.
“Con questo esame – prosegue la specialista – siamo in grado di valutare, attraverso l’ecografia, come si modifica la struttura della parete del vaso, di studiarne la dimensione, riconoscere la presenza di ispessimenti di parete o di lesioni aterosclerotiche (placche) che possono diminuirne la pervietà, le caratteristiche morfologiche delle placche stesse ed il relativo grado di restringimento che esse condizionano, insieme alla loro evoluzione. Per quanto riguarda la valutazione dei flussi, questa è possibile grazie all’effetto doppler che, attraverso l’utilizzo convenzionale di colori (blu per le vene e rosso per le arterie), insieme ad altri parametri, permette di determinarne le caratteristiche”.
Come si svolge l’esame? Per l’esecuzione di questo esame non è necessaria alcuna preparazione specifica. Inoltre non esiste alcuna controindicazione. È un esame relativamente veloce (circa 15 minuti), indolore, che si esegue da distesi. L’esame dei vasi del collo avviene tramite l’utilizzo di una sonda ecografica che, passata sulla pelle, ci fornisce immagini in tempo reale.
“Un’alimentazione sana ed equilibrata – aggiunge la dottoressa Mazzotta – l’attività fisica regolare e l’astensione dal fumo e dall’alcool, proteggono contro l’insorgere della malattia cardiovascolare, mettendo a riparo il paziente dallo sviluppare condizioni predisponenti (obesità, diabete, livelli di grassi alterati nel sangue, pressione alta)”.
L’esame è indicato per tutti i pazienti con storia clinica di malattia cardiaca o cerebrovascolare; nei pazienti dai 50 anni in poi con storia familiare di malattie cerebrovascolari o malattie cardiache, o se sono presenti alterazioni del metabolismo dei grassi e dei carboidrati (colesterolo e trigliceridi alti, alterata glicemia a digiuno). Viene inoltre consigliato all’interno di uno screening cardiovascolare anche nei pazienti con pressione alta, obesi e fumatori.
Dopo l’esame, il riscontro di placche ateromasiche è seguito, solitamente, dalla prescrizione di farmaci antiaggreganti (aspirina a basso dosaggio o clopidogrel) che evitano la formazione di trombi intra-arteriosi; oltre alle statine per il controllo delle dislipidemie. “Nei pazienti affetti da ipertensione e diabete – conclude la dottoressa Frezza – si associano cure farmacologiche per il trattamento di queste patologie”.
Per prenotare la visita di screening gratuita: telefonare allo 0532-1771571 oppure 351-7060789 WhatsApp 351-6582001.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
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