Cronaca
25 Gennaio 2025
Sul posto anche quattro squadre dei vigili del fuoco di Ferrara. Non ci sarebbero feriti

Incendio in una ditta ittica ad Ariano Polesine

(Foto di La Voce di Rovigo)
di Redazione | 2 min

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Anche quattro squadre dei vigili del fuoco di Ferrara sono intervenute nel pomeriggio di venerdì 24 gennaio ad Ariano Polesine, in provincia di Rovigo, dove le fiamme hanno avvolto il capannone della ditta Regnoli, specializzata nella lavorazione di prodotti ittici.

Il fatto è accaduto dopo le 15 in via Mazzini, ma la colonna di fumo nero che si è alzata in cielo è stata vista indistintamente in tutta la zona del delta del Po.

A due anni di distanza da un episodio simile, un nuovo incendio ha dunque distrutto uno stabilimento di lavorazione del pesce ad Ariano nel Polesine. Dopo il rogo che nel gennaio 2023 colpì il “Marininsieme”, ieri pomeriggio è stato lo stabilimento della “Cesare Regnoli e figlio” a essere ridotto in cenere. L’incendio è scoppiato intorno alle 14, quando un operaio di una ditta esterna, impegnato in lavori di saldatura, ha inavvertitamente provocato scintille che hanno raggiunto una centralina elettrica. L’incendio è divampato rapidamente e, nonostante i tentativi iniziali di contenerlo, le fiamme si sono propagate in tutto lo stabilimento di 13.000 metri quadrati, distruggendolo completamente.

La “Cesare Regnoli e figlio”, attiva dal 1965 in via Mazzini, rappresenta una realtà economica di spicco nel comune deltino. Con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 200 dipendenti, tra cui molti provenienti dal Delta ferrarese, l’azienda è specializzata nella produzione di alimenti ittici a marchio “Medusa”.

Sul posto sono intervenuti numerosi distaccamenti dei vigili del fuoco, che hanno lavorato intensamente fino a tarda serata per domare le fiamme, smassare i detriti e mettere in sicurezza l’area. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Le indagini sulle cause dell’incendio sono in corso, ma al momento si esclude l’ipotesi di dolo. L’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente (Arpav) di Rovigo ha escluso rischi di inquinamento atmosferico.

L’incendio richiama alla memoria quanto accaduto due anni fa, nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 2023, quando un rogo distrusse l’azienda ittica “Marininsieme” a Rivà di Ariano. Fondato negli anni Ottanta dalla famiglia di Nadia Mancin, lo stabilimento, che occupava 80 addetti su una superficie di 5.000 metri quadrati, fu devastato dalle fiamme. Anche in quel caso non si registrarono feriti, ma l’impatto economico e sociale fu significativo. A oggi, lo stabilimento “Marininsieme” è ancora in fase di ricostruzione.

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