Cronaca
22 Gennaio 2025
L'uomo è a processo anche per un raggiro ai danni di un'anziana per 400mila euro

Nel pc oltre 40 filmati pedopornografici. Chiesti sei mesi per un 65enne

di Pietro Perelli | 2 min

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Gli hanno trovato nel computer con oltre 40 filmati pedopornografici. Così il 65enne Massimo Restivo Caponcello è finito davanti al giudice nella giornata di ieri mentre è imputato in un altro processo per un raggiro ai danni di un’anziana per 400mila euro.

I fatti risalgono al 4 maggio 2022, anche se in filmati trovati sarebbero stati salvati sul pc nel 2019, e l’uomo deve rispondere al reato di detenzione o accesso a materiale pedopornografico. Il pm titolare del fascicolo, Ciro Alberto Savino, ha chiesto per l’imputato sei mesi.

Le indagini degli uomini della Guardia di Finanza – avevano permesso di trovare, all’interno del suo notebook, 41 filmati completi e tre frammenti di filmati, in cui i protagonisti avevano meno di 18 anni.

Nei confronti del 65enne, la Procura di Bologna aveva emesso un decreto penale di condanna pari a 2.250 euro di multa, a cui però l’imputato si è opposto.

Così facendo è finito davanti al giudice, a cui – nell’udienza dello scorso 1° ottobre – ha fornito la propria versione dei fatti, insieme ad altri due testimoni.

I filmati sarebbero stati salvati sul computer mentre era in riparazione in un centro in Ucraina dove Restivo e i due testimoni portavano abitualmente i loro notebook. Oltre alla testimonianza dei due l’imputato non avrebbe fornito però altre prove a sua discolpa come un titolo di viaggio o la ricevuta di pagamento di un albergo.

L’udienza è stata rinviata al 29 aprile.

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