Cronaca
14 Gennaio 2025
Francesca Ferretti, figlia della dottoressa Marcella Gennari, ha scelto di patteggiare poco meno di due anni di pena. Per sua madre e la dottoressa Chiara Compagno chiesto il rinvio a giudizio

Finte vaccinazioni per falsi green pass. Arriva la prima condanna

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Lo accusa di violenza sessuale, ma lui nega. Il tribunale lo assolve

Assolto perché il fatto non costituisce reato. Lo ha deciso ieri (mercoledì 9 luglio) mattina il collegio del tribunale di Ferrara - presidente Piera Tassoni con a latere i giudici Giuseppe Palasciano e Maria Rita Baldelli - per il 28enne italiano finito alla sbarra per violenza sessuale nei confronti di una ragazza 22enne di Senigallia, in provincia di Ancona

Abusi sull’amichetta della figlia. Papà 38enne a processo

Avrebbe violentato l'amichetta della figlia. È l'accusa che la Procura di Ferrara muove nei confronti di un uomo ferrarese di 38 anni, oggi a processo con la grave accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazzina che - all'epoca dei fatti contestati - aveva meno di 14 anni

Interramento ferrovia, il Comune apre al dialogo: “Scelte condivise con i cittadini”

Ieri 9 luglio alle 18 si è svolto nel parchetto Uber Bacilieri l'incontro organizzato dal vicesindaco con delega alle Opere Pubbliche, Alessandro Balboni, con i residenti delle vie interessate dal cantiere per l’interramento della linea ferroviaria in via Bologna. Un momento di ascolto e confronto, prima della pausa estiva, per delineare la tabella di marcia

Poco meno di due anni. È quanto ha scelto di patteggiare Francesca Ferretti, figlia della dottoressa Marcella Gennari, finita – insieme alla madre e alla dottoressa Chiara Compagno – a processo con le accuse – a vario titolo – di falso, truffa ai danni dello Stato, corruzione e peculato, a seguito della vicenda relativa alle false vaccinazioni contro il Covid-19 per ottenere il green pass, portata alla luce dall’inchiesta Red Pass, eseguita dagli uomini della Guardia di Finanza dietro il coordinamento della Procura di Ferrara.

La decisione è arrivata durante l’udienza preliminare di lunedì 13 gennaio, quando il gup Silvia Marini ha inflitto – con pena sospesa – un anno, undici mesi e venticinque giorni di condanna alla donna, che è difesa dall’avvocato Alessandro Valenti.

Diversamente, dopo aver respinto l’istanza di patteggiamento a due anni presentata dalla difesa della dottoressa Chiara Compagno, a causa della reiterazione del reato che le viene contestato, la Procura – pm titolare del fascicolo di indagine è Ciro Alberto Savino – ha chiesto il rinvio a giudizio sia per lei che per la collega Gennari. Una richiesta a cui si è accodata anche l’Ausl di Ferrara che, per tramite del proprio legale, l’avvocato Sabrina Di Giampietro, durante le precedenti udienze, si costituita parte civile nel procedimento.

Le difese delle due dottoresse (avvocati Marco Linguerri e Carlo Taormina per Compagno, avvocato Alessandro Valenti per Gennari) discuteranno la loro posizione nella giornata di mercoledì 22 gennaio, quando il processo tornerà nuovamente in aula.

Quattro – si diceva – le accuse mosse a vario titolo nei confronti delle tre imputate: falso, truffa ai danni dello Stato, corruzione e peculato.

Il reato di peculato, secondo la Procura di Ferrara, sarebbe stato commesso quando le tre donne, una volta in possesso del vaccino fornito dall’Usl, lo avrebbero buttato via invece di iniettarlo ai pazienti. Invece, per ciò che riguarda la corruzione, secondo il castello accusatorio, le dottoresse avrebbero intascato denaro dai pazienti (20 o 50 euro a seconda dei casi) per fingere l’inoculazione del vaccino e far loro ottenere un green pass a fronte dell’attestazione di una dose mai somministrata.

L’accusa di truffa ai danni dello Stato riguarda invece i rimborsi previsti dall’Azienda Usl per i medici di base che eseguivano le vaccinazioni anti-Covid che, quindi, sarebbero stati percepiti indebitamente dalle dottoresse avendo loro attestato in maniera falsa di aver vaccinato i loro pazienti. Infine, il reato di falso si rifà al fatto che le professioniste avrebbero dichiarato inoculazioni, falsi tamponi o esenzioni fasulle, tutte attestazioni per poter riuscire ad emettere il green pass.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com