Piango la scomparsa dell’amico Massimo Pierpaoli, con il quale ho condiviso oltre 20 anni di impegno politico. Tra i fondatori di Forza Italia a Ferrara ha sempre creduto fermamente nell’unità del centrodestra impegnandosi sia nel partito che in Consiglio Comunale per elaborare strategie comuni con le altre forze della coalizione. Memorabili i suoi interventi che mettevano in evidenza le carenze del sistema sanitario ferrarese.

Uomo di grande umanità, sempre aperto al dialogo e al confronto con chi la pensava diversamente da lui, anche per questo era stimato da tutti, amici e avversari.  Ha saputo affrontare con grande dignità la spaventosa tragedia della morte della giovane figlia a causa di un terribile incidente stradale, vicenda che lo ha segnato duramente ma non l’ha piegato, anzi lo ha motivato ancora di più nel mettersi al servizio dei più deboli.

Quando dopo il fallimento del Pdl diedi vita insieme a pochi altri visionari a Fratelli d’Italia, Massimo mi fece il grande onore di aderire tra i primi, riconoscendosi nella scelta di Guido Crosetto di seguire l’avventura di Giorgia Meloni. Si mise in gioco ancora una volta per il Consiglio Comunale alle elezioni del 2014, ma i voti che prendemmo allora (meno del 4%) non gli consentirono di essere eletto; e fu un vero peccato per Ferrara perchè Massimo aveva ancora molto da dare.

Riposa in pace caro Massimo, il tuo esempio di amore assolutamente disinteressato per la nostra comunità non sarà dimenticato.

Sen. Alberto Balboni