Spal
16 Dicembre 2024
L’allenatore biancoazzurro nel post partita rende merito al Gubbio per il pareggio

Gubbio-Spal. Dossena: “Ne verremo fuori”

di Redazione | 3 min

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Gubbio-Spal. Dossena: “Ne verremo fuori”

L’allenatore biancoazzurro nel post partita rende merito al Gubbio per il pareggio

di Elisa Fiorini

La Spal spreca un’occasione ghiottissima e si impantana sull’1-1 all’ultimo minuto in casa del Gubbio. Dopo la rete di Arena i biancazzurri si sono barricati nella propria metà campo, cedendo proprio sul più bello ai ripetuti attacchi dei padroni di casa. L’ennesimo rimpianto in un campionato dove la squadra di Dossena dovrà provare a mettere un po’ più di benzina nei finali per evitare di trovarsi in affanno fino all’ultimo.

“I ragazzi hanno cercato soprattutto di non prendere gol, ma so che, se avessero avuto occasione, si sarebbero fiondati per provare a mettere dentro 10 palloni” ha esordito, amareggiato, Andrea Dossena. “Avremmo dovuto portare a casa il massimo risultato, per adesso non ci stiamo riuscendo. Sulle loro occasioni più pericolose c’eravamo, i ragazzi avevano voglia di vendere cara la pelle. Ad analizzare una botta così ci facciamo del male da soli: siamo questi, va bene, ne verremo fuori”.

La squadra non sembra psicologicamente forte per sostenere dei finali così concitati, “ma finché siamo qui a lamentarci non si risolvono le cose, i primi consapevoli della situazione siamo noi. Voglio che i ragazzi abbiano tranquillità in una situazione che non è facile. Il girone d’andata non è andato come volevamo, ma se continuiamo a tirarci la zappa sui piedi non serve”.

Arena, autore del primo gol, è dovuto uscire a inizio secondo tempo, “ha sentito male e abbiamo deciso di non rischiarlo dopo un infortunio”. Sull’ingresso di Tarolli prima di Radrezza: “Era una partita maschia, l’ho reputato un giocatore con doti più dinamiche”. Bassoli ha preso solo una botta alla testa.

La Spal ha meritato di pareggiare? “Sì, il risultato è giusto. Dal punto di vista psicologico non siamo stati in grado di portare a casa un risultato che ci era favorevole fino a 40” alla fine. Se il Gubbio avesse pareggiato a inizio secondo tempo avremmo visto un altro tipo di partita. Se ti manca mezzo centimetro e sei penalizzato. In generale, però, ho visto l’approccio giusto, pian piano ne usciremo”.

Sulla scelta della Spal in estate da parte di Dossena: “Sapevo delle opportunità che avevo davanti, coi rispettivi pro e contro. Alla fine ho scelto la Spal, qua avrei dovuto lavorare in una determinata maniera. Qui avevano cambiato due allenatori in quattro anni, era sicuramente una situazione allettante. La Spal non merita la posizione nella quale è per blasone, città e tifosi” ha concluso Dossena.

Il mister si è espresso in merito alla sfida l’unico marcatore della Spal, Arena: “Alla fine ci siamo schiacciati nella nostra area, quando succede si rischia, perché non riparti più, dando campo all’avversario e dandogli modo di calciare. Anche se difendi bene, concedi. Siamo stati imprecisi nel recupero palla in uscita, quindi siamo stati costantemente in apnea. Se sei in apnea sei poco lucido, in affanno, e rischi di prendere gol. Avremmo dovuto giocare in maniera più semplice, cercavamo profondità senza pulire prima la palla. Il gol ci ha dato un punto, vediamola così” ha concluso deluso il giocatore.

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