Lagosanto. “Superficialità nell’affrontare un tema cruciale come quello della sanità pubblica”. È con queste parole che il sindaco di Lagosanto Cristian Bertelli definisce gli interventi del Pd laghese degli scorsi giorni. “È essenziale chiarire – aggiunge – che i problemi dell’Ospedale del Delta non nascono dal nulla: la vera responsabilità è della Regione Emilia-Romagna, che da anni insiste nell’affidare la direzione delle aziende sanitarie a figure orientate esclusivamente verso logiche burocratiche e di bilancio, piuttosto che alle reali necessità della cittadinanza”.
“Trovo ancora più grave – continua Bertarelli – che i sindaci Pd del distretto sud-est abbiano deciso di chiudersi in un inquietante “voto del silenzio”. Non si registrano prese di posizione pubbliche, nessuna voce critica, ma solo obbedienza alle decisioni prese in Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (Ctss). Dove sono le loro proteste? Dove è il minimo segnale di sdegno? Oppure dobbiamo sorbirci, per l’ennesima volta, la classica giustificazione che “i sindaci lavorano lontani dai riflettori”? Questo è un insulto all’intelligenza dei cittadini, che meritano trasparenza e fermezza”.
Per Bertarelli risulta interessante “l’intervento della consigliera Zappaterra: in linea con le problematiche attuali, ma purtroppo sta già diventando un alibi per i sindaci allineati con il Pd”.
“E così – prosegue – il giorno dopo arrivano le critiche da Lagosanto che si muove, che pare ignorare il lavoro incessante svolto dalla nostra Amministrazione dal 2019 a oggi. Trovo assolutamente paradossale che siano loro a chiedere a me cosa dovrebbero fare per migliorare la sanità pubblica! Da quando questo Consiglio Comunale si è insediato, non è stata da loro avanzata alcuna proposta concreta. Tuttavia, mi impegno a rimanere, al termine della seduta, con i consiglieri del gruppo Lagosanto che si muove per offrirgli un breve ripasso sulle principali problematiche della sanità pubblica, naturalmente a titolo gratuito”.
Il sindaco dice di non poter “ignorare l’incoerenza di chi, come il loro consigliere Andrea Pambianchi, non ha mai alzato un dito in difesa della sanità locale, né si è mai fatto promotore di battaglie concrete per l’Ospedale del Delta. Roberta Bigoni, dal canto suo, avrebbe avuto ampie possibilità di agire concretamente, considerando il ruolo che ricopre all’interno della stessa struttura che ora dichiara di voler difendere. E infine Carlo Menegatti, una figura storica della politica locale, che ha scelto di risvegliarsi solo ora, dopo anni di silenzio, giusto in tempo per unirsi al coro delle critiche sterili”.
“Come Sindaco – conclude -, ribadisco che la sanità pubblica non si politicizza. Il nostro impegno è stato e continuerà a essere trasparente, rigoroso e orientato alla difesa dei diritti dei cittadini. Invito i detrattori a dimostrare con i fatti la stessa serietà e lo stesso rispetto verso la comunità che noi, invece, abbiamo dimostrato costantemente. In Consiglio Comunale avrete le dovute risposte ai vostri quesiti”.
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