Arginone, allarme salute mentale dietro le sbarre
In un’informativa alla quarta commissione, la direttrice generale Ausl Ferrara ha fornito i dati sulla gestione della sanità nel penitenziario ferrarese
In un’informativa alla quarta commissione, la direttrice generale Ausl Ferrara ha fornito i dati sulla gestione della sanità nel penitenziario ferrarese
I soldi in ballo sono tanti e i lavoratori, così come i sindacati, non hanno intenzione di fare un passo indietro. "Nessuno di noi vuol far perdere un solo euro ai lavoratori", spiega ai nostri taccuini Giuseppe Di Stefano della Uilm che chiede a Marval, neo proprietaria di Vm Motori, "una proposta chiara"
È stato condannato a un anno di reclusione il legale rappresentate di una azienda a cui era stato subappaltato un cantiere a Borgo Punta dove perse la vita un operaio edile 36enne
Niente patteggiamento o rito abbreviato per l'uomo che aggredì l'avvocato Gianluca Bonazza e la moglie in vai Carlo Mayr
Ferrarese per vocazione e cooperativa per identità. Potrebbe essere riassunta così la tappa che venerdì 21 novembre ha portato la III edizione della Scuola di Sviluppo Territoriale nel cuore pulsante della cooperazione locale
Riva del Po. È stato un episodio legato a una grave minaccia di morte a dominare una serata, quella del 10 dicembre, di controlli e pattugliamenti dei carabinieri di Copparo nel territorio di Riva del Po. I militari sono intervenuti prontamente dopo una segnalazione di una donna che aveva ricevuto minacce di morte dal suo ex compagno, un 55enne residente nel comune.
Il motivo del gesto, apparentemente futile, risiedeva nel fatto che l’uomo pretendeva che la donna ritirasse alcuni suoi effetti personali rimasti nella casa che i due avevano condiviso durante la loro convivenza. Non solo le minacce, ma anche l’aggravante dell’uso di un’arma per commettere il reato ha fatto allarmare i Carabinieri, in quanto l’uomo non risultava essere in possesso di armi da fuoco legali.
Durante le indagini, i militari hanno proceduto a una perquisizione personale e domiciliare nei confronti dell’uomo, durante la quale è stata rinvenuta una carabina ad aria compressa. Sebbene l’arma fosse di libera vendita e a basso potenziale offensivo, è stata comunque sequestrata per precauzione. Il 55enne è stato denunciato per minaccia aggravata e ora dovrà rispondere dell’accaduto. La tempestività dell’intervento, favorita dalla segnalazione al 112, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
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