Con l’Università di Ferrara a far da capofila e il Cus Ferrara in prima linea per la parte sportiva, si sta svolgendo in questi giorni una fase importante del progetto Prisma (Promuovere Risorse Individuali e Sociali nel Mondo Accademico – Università per il Benessere) che è un progetto di ricerca e un insieme di iniziative, strumenti e soluzioni, ideato da una rete di otto università italiane e l’Accademia di Belle Arti di Venezia (Afam), con l’obiettivo di promuovere il benessere psicologico di studentesse e studenti universitari e contrastare e sensibilizzare l’intera comunità accademica verso il fenomeno sempre più diffuso delle dipendenze patologiche.

Il progetto è finanziato, con 2.750.000 euro, dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dell’Avviso 1159 e del relativo bando Pro-Ben per la concessione di finanziamenti destinati alla promozione del benessere psicofisico e al contrasto ai fenomeni di disagio psicologico ed emotivo della popolazione studentesca, per indagare sugli stili di vita e sulle principali cause del loro malessere e offrire gli strumenti necessari per affrontare le sfide della vita universitaria, con lo sport attore principale.

Cosa mette a disposizione Prisma per l’intera comunità accademica, ma con gli studenti come principali destinatari delle attività? L’indagine sul benessere soggettivo della popolazione studentesca universitaria:
per comprendere le esigenze e le difficoltà degli studenti e delle studentesse e per progettare azioni mirate di prevenzione, supporto e informazione.

Corsi di formazione: per acquisire strumenti e competenze per gestire lo stress, migliorare le relazioni interpersonali e sviluppare un approccio positivo alla vita, esperienze residenziali per avvalorare la crescita personale e lo sviluppo di nuove relazioni in un ambiente protetto, la supervisione, per offrire supporto individualizzato a studenti che affrontano particolari difficoltà e le attività motorie per favorire il benessere fisico e mentale attraverso l’attività fisica.

Il Cus Ferrara è sceso in campo con tutto il proprio potenziale per la parte sportiva, con open day gratuiti per studenti e dipendenti Unife. Ecco il progetto dedicato alla pallavolo mista, gli open day di Bjj, grappling, judo, danza contemporanea, tennis, atletica (info ed iscrizioni presso la segreteria Cus 0532 708520 (int.2) che seguono in ordine di tempo quelli di canottaggio, fitness, nuoto e pesistica.

Tutte le iniziative avranno appositamente una valenza non competitiva, contro quella tendenza societaria che negli anni sta mettendo in crisi i giovani, dove tutto è legato a un risultato positivo senza poter provare e poter sbagliare. Il progetto darà la possibilità di praticare sport e sperimentare le proprie doti, per il puro piacere di farlo, senza competizione. La particolarità di questo progetto è quella di avere la possibilità di potersi cimentare e provare innumerevoli attività sportive e ricreative e nello stesso tempo di conoscere, collaborare e sostenersi con altri studenti e con lo stesso personale universitario, con quel senso di leggerezza che nella vita quotidiana viene spesso a mancare, distraendosi dalle dipendenze digitali e non solo.

Il progetto prevede inoltre incontri formativi specifici per docenti e personale tecnico amministrativo, oltre a sessioni di formazioni specialistica per consulenti. Questi interventi sono pensati per supportare coloro che, ogni giorno, interagiscono con studentesse, studenti e le loro famiglie, aiutandoli a riconoscere i segnali di disagio e a indirizzarli verso i servizi di supporto e counseling più adeguati.