Economia e Lavoro
6 Dicembre 2024
Una valutazione raccolta attraverso una "metodologia scientificamente certificata" che considerano "l’organizzazione delle attività con rischio radiazioni, gli aggiornamenti procedurali, tecnologici e non ultimo il carico di lavoro dei singoli operatori"

Rischio radiologico. Ausl: “Indennità oggetto di analisi della Commissione Interaziendale”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

In vendita la storica sede della Lega

Due ingressi, uno su via Capo delle Volte e uno su via Ripagrande, un ripostiglio, un bagno, riscaldamento autonomo e clima, 75 metri quadrati al piano terra e un costo di 149mila euro. La sede della Lega è in vendita

Sanità privata e Rsa. In quattrocento davanti alla Regione

Si è svolta ieri (22 maggio) con grande partecipazione in tutta l'Emilia-Romagna la giornata di sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata e delle Rsa Aiop e Aris, indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl

In merito agli articoli di stampa pubblicati relativi all’indennità per rischio radiologico del personale di Ausl e Azienda ospedaliero universitaria, la Direzione aziendale evidenzia che “gli aspetti legati alla valutazione dei rischi, all’assegnazione delle relative indennità e al riposo biologico, sono oggetto di analisi della Commissione Interaziendale Rischio Radiologico (come previsto dalla legge vigente)”. La scorsa settimana Cisl e Nursind avevano aperto lo stato di agitazione mentre ieri l’incontro con il tentativo di conciliazione non andato a buon fine.

Questa “ha condotto, nei mesi scorsi, una valutazione del rischio per tutti i lavoratori, considerando l’organizzazione delle attività con rischio radiazioni, gli aggiornamenti procedurali, tecnologici e non ultimo il carico di lavoro dei singoli operatori”.

Dunque, “sulla base dei dati raccolti, e delle valutazioni del rischio a oggi disponibili, attraverso una metodologia scientificamente certificata, si è proceduto all’aggiornamento della classificazione del personale”.

“L’intero processo di valutazione – spiegano – è stato oggetto di quattro incontri, alla presenza di tutte le sigle sindacali (sebbene per legge sia prevista la presenza solo di quelle più rappresentative): non risponde dunque al vero che la decisione sia stata ‘unilaterale e non condivisa’”.

Nel corso degli incontri “sono state presentate la metodologia e l’aggiornamento delle attività comportanti i rischi da radiazioni ionizzanti e sono stati condivisi ed elencati tutti i singoli casi che avrebbero subito variazioni nel grado di rischio e quindi anche dell’indennità”.

Viene anche precisato “che la metodologia prevede una valutazione periodica da rivolgersi a tutti i profili potenzialmente esposti al rischio radiologico in qualunque ambito in cui si possa verificare (non solo nelle radiologie)”.

“Anche al termine dei lavori della Commissione – concludono – è stato dato puntuale riscontro alle richieste di chiarimento da parte delle organizzazioni sindacale. In aggiunta, nel corso dell’incontro svoltosi ieri la delegazione aziendale si è offerta di effettuare subito un incontro informativo con tutti i dipendenti che hanno avuto variazione nell’indennità”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com