Presentato il 5 dicembre in commissione consiliare il progetto di riqualificazione di piazza Travaglio, facente parte del progetto Look-Up!, che a sua volta racchiude la strategia dell’Agenda Trasformativa Urbana di Ferrara (Atuss), finanziata con oltre 10,5 milioni di euro di fondi europei. Look-Up! è composto da dieci progettualità che rivoluzioneranno l’asse sud est del centro storico, da piazza Travaglio ai Bagni Ducali per ridare piena identità a luoghi già ricchi di socialità ma non valorizzati appieno nelle loro funzioni di spazi pubblici accessibili e partecipati. L’inizio dei lavori è previsto per la primavera-estate 2025, con fine dei lavori per giugno 2026. Il progetto è di più di 1,9 milioni di euro complessivi (1 milione e 554 mila a carico del Pr Fesr Emilia-Romagna 2021-2027 e 388.500 a carico del Comune).
“Il progetto di Piazza Travaglio – dice il sindaco Alan Fabbri – fa parte del più ampio progetto di trasformazione e rivalutazione delle piazze e dei luoghi della socialità ferrarese che come Amministrazione abbiamo intrapreso, come già avvenuto per piazza Cortevecchia e per la Nuova Darsena. L’obiettivo è valorizzare gli scorci storici cittadini, rendendoli più funzionali, belli e attrattivi, anche alla luce delle nuove esigenze ambientali. La storica piazza fungerà da primo ingresso al centro storico per chi arriva da sud”.
“La imminente trasformazione di Piazza Travaglio – aggiunge il suo vice Alessandro Balboni -, a lungo attesa dai ferraresi, rifletterà una visione contemporanea e sostenibile degli spazi urbani restituendo alla cittadinanza un luogo verde, vivibile e con una propria identità. Piazza Travaglio diventerà un “tappeto verde” che, oltre a migliorare l’ambiente e la qualità della vita, sarà il nuovo biglietto da visita del nostro centro storico, per la gioia di turisti e residenti”.
Il progetto di Piazza Travaglio, nello specifico, ha l’obiettivo di convertire l’attuale parcheggio in una nuova piazza contemporanea, elegante, flessibile, attrattiva e resiliente. Restituirà questo importante polo cittadino come un luogo maggiormente verde, accogliente e sostenibile, votato in modo più specifico alla socialità.
Per raggiungere tale obiettivo, il progetto che verrà sviluppato, come è stato spiegato oggi nell’informativa al Commissione consiliare, prevederà la realizzazione di un nuovo piano pubblico continuo e accessibile a tutti, la creazione di un “tappeto verde” grazie ad una attenta attività di desigillazione del suolo coadiuvata dall’introduzione di nuove alberature, di un nuovo sistema di illuminazione pubblica e di dispositivi smart capaci di mitigare gli effetti dell’isola di calore. Il fulcro della trasformazione sarà infatti la creazione di nuove infrastrutture verdi anche con l’introduzione di tecnologie innovative: alberi e superfici drenanti sostituiranno l’asfalto, contribuendo a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, migliorando il comfort termico e riducendo le cosiddette “isole di calore”, come già avvenuto nella virtuosa piazza Cortevecchia. Allo stesso tempo saranno valorizzati gli spazi di socialità e di incontro con particolare attenzione all’inclusività, per cittadini di tutte le età.
Saranno mantenute le aree di carico-scarico, ricollocate lungo via Porta Reno e lungo via Baluardi, dove troveranno posto anche i posti auto per i disabili. Nella riprogettazione della piazza rimarrà anche il mercato settimanale. Quanto ai posti auto attualmente presenti su piazza Travaglio saranno ugualmente disponibili, disposti a poche decine di metri di distanza, nell’ottica di riprogettare l’intera area. Quello che cambierà, come già avvenuto per piazza Cortevecchia, è la ‘veste’ della piazza, che sarà restituita alla comunità migliorata rispetto allo stato attuale.
La progettazione è affidata ai progettisti Filippo Govoni e Federico Orsini dello studio QB Atelier, vincitori del bando ATUSS, coadiuvati dallo studio Fèrima e dai progettisti francesi dello studio Espace Libre, che cureranno l’intervento paesaggistico di riqualificazione dell’area. Mascotte dell’intero progetto Look Up! sarà l’umarell – il famoso “uomo che passa la vita a guardare i cantieri” – che inviterà con la sua sagoma divertente tutti i cittadini a partecipare attivamente alla nascita e a seguire lo sviluppo dei progetti in corso.
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