Attualità
26 Novembre 2024
In due località del territorio già disponibile la possibilità di richiedere i passaporti con richieste che superano quota cento a cinque mesi dall’introduzione del servizio più atteso

Progetto Polis nel Ferrarese: nuovi servizi introdotti negli uffici già trasformati in ‘Casa dei servizi digitali’

di Redazione | 5 min

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A quasi due anni dalla presentazione del Progetto Polis–Casa dei Servizi Digitali”, approvato con il Dl 59/2021 e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, con l’obiettivo di permettere la coesione economica, sociale e territoriale dando un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri e renderli più accoglienti e trasformarli in sportello unico digitale di prossimità, il territorio ferrarese ottiene già dei primi importanti risultati.

Dei 16 uffici postali della provincia di Ferrara con meno di 15mila abitanti e rientranti nel progetto Polis, tra il 2023 e il 2024 sono già 6 le sedi trasformate con l’introduzione dei primi servizi della Pubblica Amministrazione come la possibilità di ricevere certificati anagrafici e di stato civile, previdenziali, pratiche di volontaria giurisdizione e come quello maggiormente atteso come la richiesta e rinnovo del passaporto, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore. Queste novità permetteranno ai cittadini dei piccoli centri, quelli spesso penalizzati dalla mancanza di servizi vicino casa con la conseguenza di doversi recare nei centri limitrofi più grandi, di ottenere alcuni documenti evitando perdite di tempo.

I cittadini di comuni come Mesola, Lagosanto o Codigoro, che hanno una distanza di oltre un’ora dal capoluogo, per ottenere una serie di certificati oggi devono percorrere tanti chilometri ma grazie alla trasformazione Polis degli uffici postali non sarà più così e troveranno ciò che cercano vicino casa, con un beneficio per loro stessi e per l’ambiente.

Non solo nuovi servizi ma anche uffici postali più accoglienti per clientela e personale. Il cambiamento riguarda anche un nuovo layout, prestando particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale attraverso la realizzazione di sportelli relazionali ribassati e interni più luminosi, con particolare attenzione per agevolare l’accesso dei servizi grazie alla dotazione di pavimenti e corsie per ipovedenti.

Gli uffici postali del Ferrarese diventati Polis ad oggi sono quelli Bondeno, Codigoro, Iolanda di Savoia, Portomaggiore, Ostellato e Vigarano Mainarda, dove possono essere già richiesti alcuni documenti sopra citati come quelli Inps e non solo; in quattro di queste sedi sono anche stati attivati i totem self-service che permettono di ottenere in modo autonomo alcuni di questi certificati come a Bondeno, Codigoro, Iolanda di Savoia e Portomaggiore.

Per quanto riguarda il servizio di richiesta e rinnovo passaporto, sicuramente il più atteso, in provincia di Ferrara ad oggi sono due gli uffici postali dove il servizio è stato introdotto, Portomaggiore e Bondeno, in attesa di esserlo anche su altri comuni. Servizio che dopo una partenza sperimentale in provincia di Bologna a marzo scorso, è stato esteso appunto anche nei due uffici postali del Ferrarese dove è stato accolto con entusiasmo dai cittadini. Ad oggi sono quasi 120 le richieste ex novo e di rinnovo del passaporto. Leggermente in vantaggio la sede di Portomaggiore con oltre 60 richieste e in entrambi i casi, gran parte dei cittadini hanno preferito ricevere il nuovo documento comodamente presso il proprio domicilio.

“Tutti i nuovi servizi introdotti con Polis sono ad oggi richiesti, il primo è stato quello dei certificati Inps che tra quelli della Pubblica Amministrazione a oggi qui da noi risulta il più richiesto – dichiara il direttore dell’ufficio postale di Portomaggiore Francesco Zannicolò – ma con l’arrivo della possibilità di richiedere o rinnovare il passaporto c’è stata la svolta, diciamo che abbiamo toccato con mano il vantaggio del progetto. È forse il servizio più richiesto in assoluto, ricevo quasi quotidianamente telefonate da parte dei cittadini di comuni limitrofi per fissare un appuntamento ma colgo l’occasione per ricordare che al momento il servizio è usufruibile solo per i residenti e i domiciliati del comune dove il servizio è attivo. Tra i fruitori del servizio ci sono anche tanti i cittadini di origine straniera che hanno la cittadinanza italiana e persone che chiedono informazioni sulla possibilità del passaporto senza spostarsi dal comune”.

Una possibilità, quella del passaporto, che nel breve periodo vedrà interessata tutta la provincia di Ferrara con progressiva introduzione oltre che negli altri uffici Polis anche in altre località con più di 15mila abitanti.

“il servizio è stato accolto davvero positivamente dai cittadini, tanto apprezzato anche perché coloro che lo hanno fatto qui a Portomaggiore mi hanno riferito che dopo soli quindici giorni lo hanno ricevuto a casa – conclude il direttore Zannicolò – è possibile, infatti, sia farselo recapitare a casa sia ritirarlo in questura e la gran parte dei clienti ha optato per la soluzione a chilometri zero”.

Come richiedere il servizio passaporti

I cittadini residenti o domiciliati nei comuni interessati dal progetto possono aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente nell’ufficio postale, senza doversi recare in questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio. È sufficiente consegnare allo sportellista un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo si deve consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica è lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto può essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.

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