Politica
24 Novembre 2024
L'associazione organizza un'assemblea pubblica il 26 novembre per creare un dibattito con i cittadini e formulare proposte su mobilità, rifiuti e beni comuni, verde e idea della città

Forum Ferrara Partecipata: “Dobbiamo immaginare la città come un parco”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Scritta sull’autobus: “Magrebini ai forni”

“Magrebini ai forni”. È la scritta comparsa questa mattina su un autobus della Linea 11. Se n'è accorta una signora anziana che ha inviato la segnalazione all'attivista del Pd Diego Marescotti

Savini: «Amministrare significa anche saper anticipare il futuro»

«Amministrare significa anche saper anticipare il futuro» – dichiara Francesca Savini, assessore con delega alla Smart City del Comune di Ferrara, presente in questi giorni allo Smart City Expo World Congress di Barcellona, evento mondiale dedicato alle città intelligenti e all’innovazione urbana

Agribus. Nei primi tre mesi sottratti 90mila euro a intermediari illegali

Dalle attività di repressione e controllo del territorio alle misure propositive come lo Sportello lavoro, il Job day e il progetto Agribus che i sindacati hanno stimato aver sottratto in 3 mesi 90mila euro agli intermediari illegali nello sfruttamento del lavoro agricolo. Sono queste alcune delle tematiche affrontate durante la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che si è tenuto nel Comune di Portomaggiore il 5 novembre

di Emanuele Gessi

Presentata l’assemblea pubblica “Insieme per una nuova visione di città”, promossa da Forum Ferrara partecipata, che si terrà il 26 novembre alle ore 17.30 alla parrocchia di San Giacomo (via Arginone 157). L’obiettivo dell’associazione che organizza l’evento è di creare un dibattito insieme ai cittadini per formulare delle proposte concrete con cui affrontare le crisi climatiche e sociali.

Oltre ad abitanti e forze sociali del territorio, l’invito è stato espressamente esteso al mondo politico, per cercare di fare un passo avanti tangibile in termini di cambiamento. La riunione si svilupperà attorno a tre tematiche fondamentali: mobilità, rifiuti e beni comuni, verde e idea della città. I relatori che interverranno sono Francesca Cigala, Corrado Oddi e Romeo Farinella, che nel corso della conferenza stampa con cui è stato annunciato l’evento del 26 novembre hanno fatto il punto sulle situazioni che invocano delle soluzioni urgenti.

“Il traffico di macchine che interessa le nostre città – ha cominciato Cigala – ha effetti nocivi sulla salute di ognuno di noi e sull’ambiente. Le emissioni di gas serra sono ancora in aumento, così come le malattie respiratorie e cardiache. È di pochi giorni fa la notizia di Copernicus, il servizio di monitoraggio climatico dell’Unione europea, che ha individuato il 2024 come l’anno più caldo di sempre. È finito il tempo delle promesse, bisogna intervenire. La nostra visione pone il trasporto pubblico, i pedoni e i ciclisti al centro del sistema. Decarbonizzare resta la priorità, senza dimenticarci di collegare i servizi in maniera efficace e funzionale”.

A proposito della necessità di creare un piano organico, in cui la mobilità l’ambiente e la gestione dei rifiuti convivono come un’unica entità, ha proseguito Farinella. “Dobbiamo immaginare la città come un parco – ha detto – un sistema integrato che unisce città e campagna. Strasburgo, per esempio, sta lavorando in questa direzione, sviluppando una importante area verde che connette il centro con la periferia. Oggi più che mai c’è la necessità di essere concreti. Non è sufficiente annunciare che verranno piantati degli alberi, bisogna capire dove, come e con quali caratteristiche. A Ferrara serve un piano del verde che possa comprendere una vera rete di piste ciclabili, non come adesso che abbiamo dei singoli pezzi di circuito per le bici non connessi fra loro”.

Infine Oddi è passato a parlare dei rifiuti. “Intervenire sulle politiche – ha spiegato – che ne regolano la gestione è fondamentale. Farlo significa prendersi cura della salute dei cittadini e dell’ambiente, migliorando in generale la qualità della vita. In particolare bisogna minimizzare la produzione di rifiuti che vanno a smaltimento, privilegiando quelli riciclabili. A Ferrara il servizio è in proroga a Hera dalla fine del 2017. È venuto il momento che la gestione dei rifiuti venga messa nelle mani di un’azienda pubblica, la quale perseguirebbe con più efficacia gli obiettivi ecologici e ambientali”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com