Putti, putte e asini. San Giacomo vola, San Giorgio resiste e Santo Spirito rimonta
Inizia col botto il Palio 2025 tra scatti fulminei, strategie vincenti, sorpassi e asini indomabili. San Giacomo vince la gara dei putti, I
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Mentre il corteo storico sfilava in direzione di Piazza Ariostea, dove si sarebbero disputate le tradizionali corse del Palio, un gruppo di attivisti ha alzato la voce contro l'uso di cavalli e asini nell'evento
La procura dovrebbe aver finito le indagini per i decessi di due donne di 81 e 70 anni all'ospedale di Cona nel luglio del 2023. Si attende quindi la notifica del 415 bis agli indagati mentre la lista dovrebbe essere ridotta da 22 a 5
A scriverlo il presidente della Regione, Michele de Pascale, in una lettera inviata alla Giunta e a tutti i direttori generali e dirigenti della Regione Emilia-Romagna e delle Agenzie regionali a essa collegate
Tragedia a Visso, in provincia di Macerata, dove il 70enne Ottavio Remondini di Copparo è morto in un incidente stradale, finendo in una scarpata mentre era in sella alla propria moto Yamaha 900
di Camilla Mondini
“Emilia-Romagna Futura”. Questo il nome della lista che unisce l’ala riformista e liberal democratica di “partiti che sono stati divisi ma l’elettorato voleva uniti” come spiega il sen. Marco Lombardo. Dentro la sede si respira fiducia, un’innovazione che unisce realtà che – nelle intenzioni dei promotori – daranno un’alternativa alla destra e alla sinistra. Il capolista Alberto Bova azzarda: “secondo me andiamo oltre il 5%”. Nel simbolo che sostiene de Pascale si riuniscono il Partito Repubblicano Italiano, Azione, + Europa e il Partito Socialista Italiano. “Futura” come Dalla, qualcuno dice in sala, “Chissà, chissà domani su che cosa metteremo le mani…”.
Ed è un po’ con la speranza del domani in Emilia-Romagna che i candidati e gli esponenti nazionali parlano della Regione che sognano: più attenzione all’ambiente, alla sicurezza sul lavoro ma soprattutto alla sanità. La posizione è chiara: “Il Governo ha tagliato i fondi alla sanità, come mostrano gli ultimi dati. Noi abbiamo combattuto contro il modello di sanità privata del Veneto e della Lombardia e l’Emilia-Romagna è un’eccellenza” spiega Enzo Maraio. Le liste di attesa? “Il problema è che Governo e Regione si rimbalzano le responsabilità e alla fine a farne le spese sono i pazienti”.
Particolare attenzione all’astensionismo. La preoccupazione principale è che l’alluvione abbia spostato l’attenzione sui danni, sulla messa in sicurezza del territorio e quindi in generale su una “tensione”, la definiscono, che rischia di sfociare nell’astensionismo e nella mancanza di fiducia. “Stiamo attraversando delle elezioni in sordina; cinque anni fa erano caratterizzate dalle sardine” – scherza Lombardo -. Manca il senso della contesa elettorale perché si dà per scontato il risultato. Noi vogliamo dare un messaggio forte di unità”.
Un approccio alla politica che i calendiani vogliono non ideologico, europeista, liberale e laico. Così presenta la lista Riccardo Magi. Il deputato di +Europa è reduce da un tour de force elettorale in tutta l’Emilia-Romagna in questi due giorni: “Siamo molto lontani dal Governo, la destra in Europa ci vuole riportare a 100 anni fa con una visione nazionalista. Un esempio è la Gpa, recentemente resa reato universale; noi crediamo che sia una repressione nei confronti della donna”.
Il capolista Bova sostiene a pieno l’unione di più partiti affermando che “era esattamente il progetto che avevo in mente da anni; quando Lombardo mi ha chiamato ho risposto come Garibaldi al richiamo del re”. E ancora: “L’ultima volta sembrava un referendum tra destra e sinistra, noi siamo l’alternativa”.
Chiudono la conferenza stampa i tre candidati. Paola Marchi, medico dirigente ed ex consigliera a Tresignana, Antonella Losenno che riporta una testimonianza toccante sul padre e si emoziona mentre parla di lui (“Tengo molto al tema della sicurezza sul lavoro, mio padre è morto in un incidente sul lavoro; ‘zero morti’ è un’utopia ma con delle leggi che attenzionano il tema è possibile ridurre il fenomeno”). Infine, Arnaldo Aleotti, commercialista ed ex assessore e vicesindaco.
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