Comacchio
9 Ottobre 2024
Situazione critica segnalata agli enti preposti da Giovanni Gelli, presidente della Consulta Popolare San Camillo

Chiuse danneggiate: “Sicurezza delle Valli di Comacchio a rischio”

di Redazione | 2 min

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Comacchio. Un preoccupante aumento del livello idrico delle Valli di Comacchio a causa del danneggiamento di alcune chiuse che provocano una continua ingressione d’acqua. A segnalarlo agli enti preposti alla sicurezza delle valli (Agenzia Regionale Emilia-Romagna per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Protezione civile, Ente Parco del Delta del Po Emilia-Romagna, Unione Natura2000 e Comune di Comacchio) è Giovanni Gelli a nome della Consulta Popolare San Camillo, di cui è presidente.

Le chiuse danneggiate si trovano in località Bellocchio (al confine delle province di Ferrara e Ravenna lungo la statale Romea), in località Confina (nei pressi dell’ultima entrata al Lido di Spina sulla statale Romea provenendo da Venezia) e in località valliva “Caldirolo”, a un pai di chilometri dall’idrovoro Fosse, lungo l’argine del canale Fosse-Foce nel comune di Comacchio.

Danneggiamenti che, come fa presente Gelli, insieme ai venti e alle piogge consistenti e alle escursioni di marea, provocando l’ingressione di acqua con aumento del livello idrico (le cosiddette acque alte che erodono gli argini e i dossi-isolotti di valle).

“È quasi superfluo sottolineare – scrive Gelli a nome della Consulta – che è messa a rischio l’itticoltura. È opportuno rammentare, altresì, che l’erosione degli argini e dei dossi-isolotti diminuirà la superficie necessaria alla riproduzione dell’avifauna protetta nonché la superficie necessaria all’accrescimento della flora specifica dell’ambiente vallivo e, in generale, un impoverimento della biodiversità. Senza tralaciare il fatto che l’ingressione incontrollata di acqua dalla chiusa danneggiata di Caldirolo, che si affaccia sul canale Fosse-Foce in cui si riversano gli scarichi delle zonje agricole della Bonifica Mezzano Sud-Est, può contribuire a innalzare l’eutrofizzazione dell’ambiente vallivo”.

Una situazione per la quale la Consulta chiede intervebnti urgenti “prima che la situazione peggiori”, facendo inoltre presente che “l’idrometro presso la chiavica nuova “Traversa Mobile” in località Bettolino di Foce (Comacchio) è passato in pochi giorni dal livello 76 (già alto per ragioni legate all’itticoltura) al livello 82″.

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