Eventi e cultura
8 Ottobre 2024
Uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del patrimonio culturale e paesaggistico italiano aprirà alcuni luoghi cardine di Ferrara come palazzo Giulio d'Este, la basilica di San Giorgio e la chiesa di San Paolo

Le Giornate Fai d’Autunno tornano nel week-end per la tredicesima edizione

di Redazione | 3 min

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Sabato 12 e domenica 13 ottobre si terrà la tredicesima edizione delle Giornate Fai d’Autunno, uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, organizzato dal Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano Ets. Questo evento nazionale vedrà l’apertura di oltre 700 luoghi d’arte, dove giovani volontari e apprendisti ciceroni, provenienti dagli istituti scolastici locali, racconteranno le bellezze dei monumenti della città. A Ferrara si potranno visitare palazzo Giulio d’Este, sede della Prefettura, la basilica di San Giorgio e la chiesa di San Paolo.

Il prefetto di Ferrara, Massimo Marchesiello, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, in particolare per la riscoperta di Palazzo Giulio d’Este, che tornerà ad essere visitabile sotto la supervisione dei giovani ciceroni dell’Istituto di Istruzione Superiore Aleotti, guidati dalla professoressa Paola di Stasio. “Il palazzo – afferma il prefetto – offre una combinazione unica di qualità architettoniche e storiche che meritano di essere conosciute dal grande pubblico e sempre più vogliamo aprirci alla cittadinanza”.

“Sarà un fine settimana fantastico – afferma l’assessore alla cultura di Ferrara, Marco Gulinelli – perché le giornate Fai d’autunno sono una straordinaria occasione di coinvolgimento per i cittadini e i giovani, che avranno il ruolo di ciceroni, offrendo un importante contributo educativo. In un’epoca dominata dai media, questo è un modo concreto per avvicinare i ragazzi al nostro patrimonio culturale”.

Le visite si svolgeranno dalle 10 alle 18 e comprenderanno anche la Chiesa di San Paolo, con un percorso guidato di 45 minuti attraverso affreschi e angoli solitamente inaccessibili, resi fruibili anche grazie all’uso della tecnologia. Il vicario generale, Massimo Manservigi, ha espresso l’auspicio di valorizzare ulteriormente la chiesa e di tenerla aperta più spesso, affinché possa diventare un punto di riferimento per la comunità locale.

Un altro luogo di grande rilevanza sarà la Basilica di San Giorgio, il primo centro del cristianesimo ferrarese. La basilica sarà anche la cornice di un evento collaterale speciale: venerdì 11 ottobre, alle ore 21, si terrà un concerto d’organo con il maestro Luigi Locatelli, che eseguirà brani di musica organistica barocca tedesca ispirati al canto gregoriano.

“Le Giornate Fai – conclude Carla Di Francesco, presidente del Fai Emilia-Romagna – sono una vera festa di piazza, durante la quale i volontari scelgono accuratamente cosa mostrare ai visitatori, permettendoci di comprendere quanto vasto e prezioso sia il nostro patrimonio artistico e culturale”.

Quest’anno, in Emilia-Romagna, saranno aperti 43 siti, selezionati non solo per la loro bellezza, ma anche per la loro capacità di sorprendere e incuriosire. Inoltre, le donazioni raccolte durante l’evento contribuiranno in modo concreto alla tutela e al restauro di questi luoghi, dimostrando come il FAI non solo promuova la conoscenza del patrimonio, ma si impegni anche a garantirne la conservazione per le future generazioni.

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