Cronaca
5 Ottobre 2024
Rinvio al 10 febbraio. Col nuovo anno si tornerà in aula per gli interrogatori di Tagliani, Modonesi, Grandis e Parisini

Processo Fiera-bis. L’udienza slitta a febbraio

di Davide Soattin | 2 min

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Tornerà in aula con il nuovo anno l’udienza preliminare dell’inchiesta Fiera-bis.

Ieri mattina (venerdì 4 ottobre) infatti, in tribunale a Ferrara, il gup Andrea Migliorelli – subentrato al collega Carlo Negri, che da qualche mese ha lasciato il palazzo di giustizia di via Borgo dei Leoni – ha disposto il rinvio al 10 febbraio, in modo tale da poter avere più tempo per leggere e conoscere meglio le carte processuali.

Al centro dell’inchiesta – lo ricordiamo – sono finiti i lavori di riqualificazione post-sisma svolti a Ferrara Fiere e il relativo maxi-appalto da 5 milioni, ritenuto ‘pilotato’ da parte della Procura di Ferrara.

Sette gli imputati in questo secondo filone di indagine, coordinato dal pm Ciro Alberto Savino: Filippo Parisini, all’epoca presidente di Ferrara Fiere; Davide Grandis, progettista e direttore dei lavori; Gian Domenico Leprini, consulente per l’impiantistica di AeC; Sandro Mantovani, consigliere delegato di AeC; Stefano Zaccarelli, all’epoca di presidente di AeC; Aldo Modonesi, ex assessore ai Lavori pubblici e al Palio e l’ex sindaco Tiziano Tagliani.

A loro – a vario titolo – vengono contestati i reati di truffa ai danni dello Stato, abuso d’ufficio, falso, turbativa d’asta, frode e corruzione.

Secondo gli inquirenti, i lavori – che avevano anche beneficiato di un contributo a fondo perduto da parte della Regione – sarebbero stati assegnanti alla AeC, pilotando la gara d’appalto, e portati avanti sulla base di alcune presunte false attestazioni sui danni subiti dalla struttura e sull’avanzamento del cantiere.

L’udienza di lunedì 10 febbraio, a partire dalle 9.30, sarà totalmente dedicata agli interrogatori di Tagliani, Modonesi, Grandis e Parisini, che già ieri avrebbero dovuto parlare davanti al giudice, mentre Zaccarelli renderà spontanee dichiarazioni.

 

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