“Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta ad estendere la copertura della rete di videosorveglianza pubblica ai parcheggi comunali di via del Lavoro e dell’ex Mof, per garantire maggior sicurezza e tutela ai loro fruitori: residenti, lavoratori pendolari e turisti”.
Non solo: “Ad estendere la copertura della rete di videosorveglianza pubblica ai cimiteri comunali ed aree di loro pertinenza, in città come nelle frazioni, per tutelarne il decoro e garantire una maggior sicurezza ai ferraresi che li visitano”.
E anche “a sollecitare un intervento in tal senso presso il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza della Prefettura, utilizzando le risorse destinate a implementare il progetto TI, con l’obiettivo di installare nuove telecamere nelle zone indicate dal presente documento entro l’annualità 2026”.
È quello che chiedono in una mozione Davide Nanni ed Enrico Segala, consiglieri comunali eletti nelle fila del Pd.
“Negli ultimi mesi – notano – si sono intensificati gli atti vandalici ai danni di veicoli privati, edifici e arredi urbani presso spazi pubblici di Ferrara dove risultano assenti o non funzionanti gli impianti di videosorveglianza. Tra i casi più evidenti segnaliamo le ripetute denunce di danneggiamento alle auto in sosta nel parcheggio comunale di via del Lavoro e l’imbrattamento, con slogan ascrivibili al movimento No Vax noto come “guerrieri V_V”, dei cimiteri di Quacchio, San Luca e San Giorgio”.
Fanno quindi presente che “nel 2022 il Ministero dell’Interno ha erogato al Comune di Ferrara una somma pari a 600 mila euro per finanziare il progetto di potenziamento della rete di videosorveglianza pubblica”.
“Il progetto – proseguono – prevede un investimento complessivo di euro 1,2 milioni e l’installazione in tutto il territorio comunale di 52 telecamere di ultima generazione, collegate con fibra ottica e controllate da remoto presso le sedi di Polizia Locale, Questura, Comando dei Carabinieri e Ferrara Tua Spa”.
Alcune telecamere sono già state installate a inizio 2024 “in centro storico e altre zone sensibili della nostra città, secondo quanto predisposto nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si riunisce in Prefettura”.
“Nel parcheggio di via del Lavoro – aggiungono – sono presenti telecamere di videosorveglianza con relativa segnaletica ma si tratta di impianti obsoleti e inattivi da tempo, tant’è che all’ingresso è possibile leggere un cartello con la seguente dicitura: ‘Parcheggio non custodito – si esclude pertanto, per la società Ferrara T.U.A. spa, l’obbligo di custodia e il dovere di vigilanza’”.
All’ingresso dei cimiteri comunali di Quacchio, San Giorgio e San Luca, “oggetto di frequenti e ripetuti atti vandalici, non sono presenti telecamere pubbliche” mentre il presidente di Ferrara Tua ha ricordato che “un’eventuale progetto di videosorveglianza per i cimiteri dovrebbe comunque passare per l’Osservatorio provinciale sulla sicurezza e la legalità che si riunisce in Prefettura”.
Ricordano infine che “nella seduta consiliare del 29 luglio 2024 l’assessore Nicola Lodi, rispondendo al Q.T. 117972-2024, ha ricordato che il ‘progetto TI’ è un sistema scalabile e implementabile per cui “non si esclude che ai 52 ad oggi installati in due anni non possano essere aggiunte nuove installazioni per coprire in maniera ancora più capillare la rete di videosorveglianza della città e, non appena possibile, anche del forese”. Finora le misure indicate nel progetto sarebbero state realizzate all’85%, tuttavia, l’Assessore alla sicurezza ha garantito in Consiglio Comunale: ‘metteremo sicuramente a risorse altre finanze per telecamere'”.
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