Politica
23 Settembre 2024
Il consigliere di maggioranza porta nuovamente alla luce la problematica, dopo "una pluridecennale mancanza totale di manutenzione"

Diversivo Po di Volano. Rendine denuncia: “Pessime condizioni idrogeologiche”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

A processo per aver palpeggiato la nipotina, assolto

La Procura aveva chiesto la condanna a sei anni, ma - per il tribunale di Ferrara - quel fatto che lo aveva portato a giudizio non sussiste. Sentenza di assoluzione ieri (17 luglio) pomeriggio quindi per un uomo di 40 anni, inizialmente accusato di aver palpeggiato più volte la nipote di 11 anni nelle parti intime

Stalking e lesioni. Un anno per il ‘complice’ di Amanda Guidi

È stato condannato a un anno - con rito abbreviato - il 60enne Romano Maccagnani, coimputato con la 31enne Amanda Guidi con le accuse di stalking e lesioni per aver insieme perseguitato e - in un'occasione - aggredito l'ex fidanzato 61enne della donna

Neonato muore in culla, la Procura apre un’inchiesta

È morto improvvisamente, mentre stava dormendo nella propria culla, dopo aver mangiato. È quanto accaduto nel pomeriggio di martedì (15 luglio) in un appartamento di via Carlo Mayr. A perdere la vita un bimbo di appena tre mesi, per cui ora la Procura di Ferrara - pm di turno Silvia Clinca - ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo contro ignoti

Dove andrà il Cpia?

"Quali progettazioni si stiano mettendo in campo per identificare una sede definitiva per la scuola Cpia?" È la domanda che si pone il Marzia Marchi in un'interrogazione presentata all'amministrazione di Ferrara

Pessime condizioni idrogeologiche, dovute “alla pluridecennale mancanza totale di manutenzione”. Sono quelle che denuncia Francesco Rendine, consigliere comunale della lista civica a sostegno di Alan Fabbri, per la risvolta di Cona del Po di Volano, conosciuto come Po Vecchio.

La situazione – racconta Rendine – era già stata portata alla luce dall’associazione i Barcar ad Puatel (i Barcaioli del piccolo Po) a cui il consigliere, ormai da decenni, concede gratuitamente un terreno di sua proprietà a Cocomaro di Cona, sull’argine del Po di Volano, dove è stata installata una tettoia per ricovero di barche a remi del tipo di quelle usate nel passato dai pescatori di storioni sul Po.

L’associazione, di cui Rendine è socio onorario, ha segnalato lo stato di salute del tratto alla Regione nel 2011 ma, “non avendo avuto nessuna risposta, nonostante da decenni paghi annualmente alla stessa una tassa per la concessione della tettoia posizionata nel canale a protezione delle barche, negli anni successivi ha cessato di inoltrare qualunque segnalazione nonostante la situazione peggiorasse”.

“Chiunque – dice Rendine – può constatare come la crescita spontanea di cormofite sulle sponde causi gravi problemi al flusso idrico, giacché gli eventi meteorologici estremi, che sempre più frequentemente colpiscono il nostro territorio, erodono parte della sponda prossimale il corso favorendo la caduta degli alberi nel corso d’acqua, alberi che quando raggiungono dimensioni ragguardevoli potrebbe cadere solamente per gravità. Detti fenomeni oltre ad ostacolare il libero flusso dell’acqua, provocando accumuli di detriti nel canale che possono sbarrarlo, inducono disomogeneità con buchi e accumuli di terra sulla sponda che rende più fragile il sistema idrico”.

“Non solo, gli alberi caduti in acqua, accumulando detriti e carogne, contribuiscono a creare – prosegue – dei piccoli ecosistemi che favoriscono la vita delle nutrie, parimenti alle buche prodotte dalle cavità sulle sponde generate dalle piante cadute”. Rendine inoltre chiede chiarimenti relativamente a quanto aveva avanzato nel 2011 l’associazione, denunciando una “copiosa presenza di canne infestanti sulle sponde del fiume”. Un fenomeno però che, non si sa “per quale ragione biologica e fisica”, è completamente cessato”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com