Cronaca
17 Settembre 2024
Iniziata ieri (16 settembre) la fase dibattimentale. Alla sbarra c'è un 57enne italiano accusato di maltrattamenti in famiglia per fatti avvenuti tra il 2022 e il 2024

Pugni e sputi alla compagna. Si apre il processo per un ex poliziotto

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Collaboratore di giustizia minacciato. Le sue lettere dal carcere nelle mani sbagliate

Sarebbe stato minacciato, insieme alla sua famiglia, per la sua attività di collaboratore di giustizia, mentre era detenuto nel carcere di via Arginone. Protagonista della vicenda è un 40enne friulano che oggi, per quei fatti, avvenuti tra il 2016 e il 2017, è parte offesa nel procedimento aperto in tribunale a Ferrara contro il 48enne Filadelfio Vasi, capò ultra dei Blood&Honour del Varese Calcio

Rivolta all’Arginone. Prime richieste di rito abbreviato

Ci sono già le prime due richieste di rito abbreviato e di messa alla prova per i trentasette imputati, all'epoca dei fatti tutti detenuti a Ferrara, finiti a processo con le accuse a vario titolo di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, incendio e lesioni aggravate per la rivolta nel carcere di via Arginone

Banda dei trattori, arrestati altri tre fuggitivi in Romania

Sono state lunghe indagini, ma alla fine l'obiettivo è stato centrato e altri tre componenti della banda dei trattori, fuggitivi, sono stati individuati e colpiti da un mandato d'arresto europeo. Ora si trovano in carcere nel loro Paese, la Romania, in attesa di estradizione

È iniziato ieri (lunedì 16 settembre) il processo che vede alla sbarra un 57enne italiano con un passato, remoto, nella Polizia di Stato, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna, adesso parte civile nel procedimento, assistita dall’avvocato Stefania Guglielmi.

I fatti – secondo l’accusa – sarebbero avvenuti in città, tra il 22 febbraio 2022 e il 26 gennaio scorso, quando la convivenza tra i due finisce per essere condizionata dall’atteggiamento aggressivo e possessivo di lui, sfociato spesso in violenze, fisiche e verbali, e umiliazioni.

E il 57enne non sarebbe nuovo ad atteggiamenti oltre le righe. Il suo passato parla di due precedenti importanti: una condanna a un anno e dieci mesi per associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita e a sei mesi per lesioni personali.

Stando all’impianto accusatorio, l’uomo si sarebbe reso responsabile di aver aggredito la parte offesa con schiaffi e calci, anche di fronte ad altre persone. Le avrebbe inoltre lanciato addosso alcuni oggetti e l’avrebbe spiata sia sul cellulare che durante i suoi spostamenti quotidiani.

In particolare, il 22 febbraio 2022 si registra che il 57enne, in preda all’ira, avrebbe colpito la vittima con schiaffi al volto e calci alle gambe, provocandole ferite giudicate guaribili in cinque giorni. Poi, nella stessa circostanza, le avrebbe anche sputato in faccia, prima di chiuderla fuori al freddo in balcone, e allontanarsi da casa dopo essersi impossessato del suo telefono.

Il 30 ottobre invece, dopo altri episodi di minacce, schiaffi al volto e offese, l’avrebbe colpita con un pugno sull’occhio e calci alle gambe, mentre – in un’altra occasione – le avrebbe storto il pollice al punto da procurarle una prognosi di 15 giorni.

L’inferno sarebbe proseguito fino allo scorso 26 gennaio quando, sfinita e mortificata di dover subire ingiurie e continue vessazioni per ore e ore, la donna si sarebbe chiusa in bagno, rannicchiata su sé stessa, trovando la forza di chiedere l’aiuto agli agenti della Polizia di Stato.

Per quei fatti, dopo gli accertamenti eseguiti dagli inquirenti, il pm Ciro Alberto Savino aveva disposto la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare per l’uomo, che ora deve difendersi dalle pesanti accuse mosse nei suoi confronti.

Si torna in aula il 17 dicembre, quando sarà sentita la presunta vittima.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com