Impresa femminile, valorizzazione e attrattività dei giovani talenti, autoimprenditorialità e innovazione digitale. Sono questi i temi sui quali si concentreranno le politiche del lavoro per il mandato 2024-29 della giunta Fabbri.
Ieri mattina (13 settembre), Angela Travagli, assessore all’Attuazione del Programma e alle Politiche del Lavoro, ha incontrato le associazioni di categoria assieme ai rispettivi enti di formazione, alla Camera di Commercio Ferrara-Ravenna, l’Agenzia regionale per il lavoro e Sipro, per dare continuità al lavoro già iniziato nel precedente tavolo di lavoro tenuto lo scorso 9 settembre.
La volontà è quella di condividere con i protagonisti delle realtà associative di categoria rappresentative del territorio ferrarese una metodologia in merito agli obiettivi che l’Amministrazione intende raggiungere in tema di politiche del lavoro, dell’accesso al mercato del lavoro e di promozione del fare impresa anche in vista della prossima fiera di rilievo nazionale “Work on work”, patrocinata dal Ministero del lavoro, che si terrà a Ferrara il 27 e 28 novembre prossimi.
“L’innovativa fiera nazionale Wow (work on Work), fortemente voluta proprio nella nostra città e di cui il Comune è promotore insieme a Ferrara Expo, è un primo tassello di una sfida essenziale, sulla quale si concentreranno i nostri sforzi e il nostro impegno per i prossimi cinque anni. Si parla molto spesso di lavoro e della difficoltà di intercettare nuove opportunità professionali: la due giorni sarà dunque un importante momento di incontro tra quanto le giovani generazioni chiedono e quanto enti, imprese ed aziende possono offrire loro”, così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.
Il primo cittadino aggiunge: “Esprimo grande soddisfazione per essere riusciti a polarizzare sul nostro territorio una fiera di livello nazionale su un tema così prioritario, com’è quello delle politiche del lavoro. Questo evento sarà inoltre il pretesto per creare una nuova e più strutturata sinergia con le realtà del territorio che si occupano di lavoro, anche per il prossimo futuro. Ringrazio Ferrara Expo e il presidente Moretti per l’impegno nel realizzare questa prima edizione della fiera del lavoro e tutti coloro che stanno partecipando ai tavoli di “Ferrara: Obiettivo Occupazione””, conclude Fabbri.
Quanto alla sinergia con le realtà del territorio, ieri mattina è stato appunto condiviso dall’assessore Travagli il progetto territoriale sul tema mercato del lavoro.
“Anche in questi giorni al G7 “Lavoro” è stato ribadito dal ministro Calderone che in una società che invecchia non è possibile lasciare alla finestra donne e giovani. I dati occupazionali iniziano ad essere incoraggianti (Il sole 24 ore riporta un dato record in luglio) ma il dato statistico sull’occupazione complessiva non snocciola sempre tutti i dati, quali la qualità del lavoro, la soddisfazione lavorativa, il gap di genere occupazionale. L’incremento dell’occupazione è guidato da donne e autonomi, con un calo dell’occupazione “dipendente”. Assistiamo invece a un dato in aumento di “inattivi”, che purtroppo costituiscono un campanello d’allarme perché celano gli scoraggiati e un’economia “non osservata” su cui preme lavorare”, afferma Angela Travagli.
“Fondamentali sono la condivisione di un metodo di lavoro e il coinvolgimento attivo dei diversi attori portatori d’interesse del territorio in proiezione della sfida di mandato e della partecipazione a ”Work on Work”, primo e importante progetto che ci deve vedere uniti sul tema ‘Obiettivo Occupazione'”, aggiunge l’assessore Travagli, cui è stata affidata la nuova delega sulle Politiche del lavoro. “Siamo già al lavoro: avremo un nostro spazio in fiera e lì presenteremo la nostra mission, parteciperemo con una serie di interventi per condividere proposte e nuove idee, affinché il nostro Comune possa essere protagonista in questa prima edizione fieristica di respiro nazionale, possa confrontarsi con altre istituzioni e possa fungere da propulsore per gli stakeholder territoriali”.
Travagli evidenzia, poi, i principali obiettivi di mandato rispetto alle tematiche del lavoro: le nuove generazioni con politiche di “attrazione dei talenti”, l’imprenditorialità femminile, con un focus sull’auto imprenditorialità e l’innovazione digitale. Le sfide sono molteplici e sono state poste come temi al tavolo avvenuto oggi e che emergeranno anche a Work on Work, quali la sicurezza sul lavoro, l’intelligenza artificiale, l’occupazione femminile, l’occupazione degli over 50, la distanza dal mercato del lavoro dei più fragili e il problema dell’invecchiamento demografico.
“Esistono sfide importanti, il cui raggiungimento ci viene richiesto anche dalla politica nazionale ed internazionale. Anche l’Europa e la Regione si stanno muovendo in questa direzione così come il Governo. Il paradigma del mercato del lavoro è cambiato e ha subito un’accelerata dopo il Covid-19, il mercato è dettato dalle nuove esigenze di qualità della vita, di prospettiva di crescita futura di coinvolgimento, di soddisfazione personale, di generazione di benessere e nel dare impulso alle proprie competenze e voglia di essere parte dello sviluppo della società. Non sono più le aziende a scegliere i lavoratori, ma sono le risorse a scegliere le aziende. Il Periodo del Great resignation (Grandi Dimissioni) e della Yolo Economy sono una chiara risposta che non possiamo ignorare. Il mercato del lavoro va reso appetibile in termini non solo retributivi ma soprattutto qualitativi, le nuove generazioni vanno viste non solo come portatrici di tecniche avanzate o digitali ma riconosciute per il valore che generano”, conclude Travagli.
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