Portomaggiore
10 Settembre 2024
Sarà visibile dal 13 al 16 settembre presso via Garibaldi in occasione dell'Antica Fiera mentre l'inaugurazione sarà in Sala Consiliare giovedì 12 alle 18.30

Siamo appesi ad un filo, installazione di Laura Govoni a Portomaggiore

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Festività. I servizi Ausl attivi il 24 e 25 aprile

In vista delle celebrazioni del 25 aprile, l'Ausl ha predisposto, in accordo con le organizzazioni sindacali di Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, un piano di apertura degli ambulatori di Mmg e Pls per la giornata di giovedì 24 aprile, così da rispondere alle esigenze della popolazione

Portomaggiore. Siamo appesi ad un filo, installazione di Laura Govoni sarà visibile dal 13 al 16 settembre presso via Garibaldi in occasione dell’Antica Fiera di Portomaggiore. L’inaugurazione si terrà giovedì 12 settembre ore 18.30 nella Sala Consiliare – Residenza Municipale.

Occhi all’insù, sguardi perplessi, senso della propria piccolezza: sono sicuramente queste le prime reazioni immediate alla vista delle vesti ciclopiche appese per le vie delle città. Portomaggiore ne è la prima, privilegiata testimone. Maglie, pantaloni ed altri capi di vestiario che superano i 3 metri di lunghezza, da cui germogliano rampicanti di piante sempreverdi, le tonalità di verde a complemento della lucentezza del bianco, i materiali rigorosamente riciclati a dare seconda vita a vecchie lenzuola e frammenti di stoffa (monito ad uno uso più consapevole e green delle cose), il vento che ne fa agitare dolcemente le forme e le anima, attribuendovi respiro.

Laura Govoni ci invita a prendere consapevolezza di quanto sia vero e drammatico il pensiero che siamo tutti appesi ad un filo: la tenacia del mondo naturale, queste piante che si inerpicano, cerca di porre rimedio alle scelte scellerate di un uomo interessato soltanto al profitto e immemore della necessità che l’ambiente sia rispettato. L’uomo crede di essere un gigante invincibile, senza considerare quanto tale presunta grandezza sia appesa ad un filo sottile, passibile di spezzarsi ad ogni istante se non sarà capace di riannodare tale filo al mondo naturale di cui è parte e non padrone. Una riflessione potente che Laura Govoni declina in maniera spettacolare, che lascia letteralmente con il naso all’insù e che brilla nella chiarezza della sua provocazione e del messaggio a cui ci apre: è un vero privilegio essere richiamati a tale consapevolezza dalla forza dell’arte autentica.

Laura Govoni. Torino, Roma, Bologna, Ferrara, Altamura, la collaborazione con Beppe Sebaste (penna di Repubblica), le recensioni di C.Collina, P. Massarenti, Loris Colombo (docente all’Università Federico II di Napoli): Laura Govoni è un’artista dal percorso articolato e poliedrico ma con un tratto distintivo nettamente riconoscibile: l’uomo e la natura o, a dire meglio: l’uomo è la natura. E’ proprio questo mantra che l’ha portata a realizzare un’installazione, prima donna ad essere chiamata a tale ruolo, nel chiostro della Basilica del Santo a Padova.

Ha insegnato in un istituto di istruzione secondaria di Ferrara, ma l’artista ha insegnato parallelamente con l’esempio incrollabile della sua vita, impegnata da sempre nell’impegno attivo per la tutela del pianeta, la sensibilizzazione alle tematiche ambientali e la sinergia tra uomo ed ambiente. Suggestivi i cicli da lei realizzati e che si tengono, nella straordinarietà degli stimoli artistici e nella genialità degli spunti, come perle inestimabili di un unico filo: Tante donne, Gli uomini vitruviani, Chi giocherà con queste bambole?, Meditazioni sulla panchina, Passi incerti, Cammei di vite degli altri, Un Po di arte ed ora: Siamo appesi ad un filo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com