di Marcello Ferron

Oggi in via Copparo è stato anche il giorno della presentazione di Omar Ek Kaddouri, il centrocampista marocchino classe 1990 con alle spalle diverse esperienze in Serie A, con le maglie tra le altre di Napoli e Torino. El Kaddouri arriva in biancoazzurro da svincolato, dopo 6 mesi in Romania con la maglia del Cluji.

“Negli scorsi mesi non c’era stata nessuna trattativa con Omar, che stava valutando alcune offerte dall’estero – spiega il direttore dell’area tecnica biancoazzurra Alex Casella – Le cose sono cambiate negli ultimi 10 giorni e per noi è un orgoglio avere in rosa un giocatore con la sua esperienza e le sue qualità. Ci aspettiamo che possa trascinare il gruppo e siamo molto felici che sia con noi”.

Casella ha poi fatto il punto sul mercato: “Con il presidente ed il mister ci confronteremo e capiremo se sarà il caso di intervenire ulteriormente o se la duttilità di alcuni giocatori ci consentirà di restare così. Valuteremo se ci può essere qualche situazione particolare. Adesso dobbiamo dare equilibrio al mister ed alla squadra per farli lavorare con tranquillità, dobbiamo dare continuità al lavoro e far parlare il campo. Dobbiamo capire quali saranno i tempi di recupero di Karlsson, potrebbe averne per una decina di giorni”.

La parola passa poi al nuovo arrivato: “Inizialmente ero venuto ad allenarmi qui perché conoscevo il mister, per mantenere una buona forma fisica, poi mi sono trovato bene, mi piaceva molto l’ambiente. Mi è piaciuta molto anche l’atmosfera ed ho iniziato a pensare che potesse essere il posto giusto per tornare in Italia. La Spal è una società importante nonostante le difficoltà degli ultimi anni, il suo posto secondo me è in categorie più alte”.

“A livello personale – prosegue El Kaddouri – il mio obiettivo principale è tornare al 100%, mi sto allenando forte e mi sento molto meglio ma per essere al 100% servono le partite. Con la mia esperienza vorrei aiutare i più giovani, abbiamo tanti buoni giocatori e bravi ragazzi in squadra, spero di far bene e di poter aiutare loro e la squadra. Spero di fare un grande campionato”.

Il nuovo acquisto biancoazzurro ha parlato anche dell’amicizia che lo lega a Dossena: “Conosco il mister dal 2012, quando sono arrivato al Napoli. Giocavo poco e lui mi ha aiutato molto, c’è sempre stato un rapporto di rispetto tra noi, quando ho saputo che era venuto alla Spal ho provato a contattarlo per sapere se era possibile allenarsi con la squadra”.

“I miei 6 anni in Grecia sono andati benissimo sia a livello calcistico che personale – continua El Kaddouri parlando delle sue esperienze all’estero – l’anno scorso è stato più difficile. Ho firmato in Romania a gennaio ma entrare a campionato in corso è stato più difficile. Mi mancava l’Italia sia a livello calcistico che di vita”.

El Kaddouri tornerà a giocare in Serie C dopo 14 anni dalla sua ultima esperienza nella categoria, con la magia del Sudtirol: “Credo ci sia un buon livello. E’ un campionato nel quale bisogna lavorare tanto e sudare in campo, avendo visto le prime 2 partite il livello mi sembra più alto rispetto alla Serie A rumena. Non sottovaluto la categoria, so cosa serve per far bene”.

C’è curiosità su quale sarà il suo ruolo nel modulo spallino: “Io in carriera ho fatto tutti i ruoli, la mezzala, l’esterno, il trequartista, in Grecia anche davanti alla difesa. Forse il ruolo nel quale mi trovo meglio è la mezzala, perché è un ruolo nel quale si toccano tanti palloni e a me serve questo per entrare in partita. Sono però pronto ad adattarmi a tutti i ruoli a centrocampo”.

“Il mister mi ha sorpreso molto, non me lo aspettavo così bravo, ha grande voglia di trasmettere la sua conoscenza alla squadra, penso che se continua così avrà un grande futuro – conclude El Kaddouri – Non so se sarò tra i convocati già contro la Lucchese, però penso di essere pronto a stare con la squadra e provare ad aiutarla magari nella ripresa, ma deciderà il mister. Ho voglia di giocare, di sentire l’atmosfera dello stadio, non vedo l’ora di scendere in campo”.