Comacchio. Disperato per la morte della moglie, avvenuta pochi mesi fa, un pensionato di 75 anni ha improvvisamente minacciato di dare fuoco alla palazzina di tre piani in cui vive in centro a Comacchio, seminando il panico tra i condomini e i passanti che hanno assistito alla scena.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di giovedì 29 agosto al civico 31 di via Buonafede.

All’arrivo dei carabinieri, chiamati dai vicini di casa, l’uomo ha lanciato dalla finestra della cucina un sacchetto di plastica contenente alcune vecchie munizioni e ha quindi mostrato una tanica verde. I militari hanno quindi subito messo in sicurezza la zona: lo stabile è stato evacuato e, grazie all’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Porto Garibaldi, è stata interrotta l’erogazione di gas e luce.

Sul posto è quindi intervenuto un militare dell’Arma del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Ferrara specializzato in negoziazione e, pronta ad intervenire nel caso in cui la situazione fosse precipitata, anche una Squadra Operativa di Supporto del 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna.

Tuttavia, dopo circa tre ore di trattative, intorno alle 20.30 la vicenda ha avuto un lieto epilogo perché il pensionato, dapprima ha consegnato la tanica, risultata in realtà una semplice latta di olio da cucina, e quindi si è convinto a desistere.

Subito affidato alle cure dei sanitari del 118 giunti sul posto, l’anziano è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Sant’Anna di Cona per essere sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

Al termine delle operazioni, l’appartamento è stato perquisito e all’interno sono stati rinvenuti altri vecchi colpi d’arma da fuoco per i quali sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri e della Procura di Ferrara.