Resta in carcere il 60enne ferrarese accusato di stalking per aver minacciato di morte il vicino di casa, impugnando una pistola da soft air.

La decisione è arrivata al termine dell’udienza di ieri (venerdì 16 agosto) mattina quando, in tribunale a Ferrara, il gip Danilo Russo ha convalidato l’arresto dell’uomo.

I fatti risalgono alla serata di martedì 13 agosto e sono avvenuti all’interno di un condominio di via Leonello Poletti, una traversa di via Bologna.

L’uomo aveva prima staccato la corrente elettrica al condominio per dispetto e poi, impugnando una pistola da soft air, aveva minacciato un condomino.

Subito dopo l’accaduto, la persona minacciata aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine con carabinieri e poliziotti che, immediatamente giunti sul posto, erano riusciti a entrare con non poca fatica nell’appartamento, dove il 60enne viveva e si era chiuso dentro, per ammanettarlo.

Arrivati sul luogo dell’accaduto anche gli uomini dei vigili del fuoco e i sanitari del 118. Durante la perquisizione dell’abitazione, il personale del 112 e del 113 aveva trovato, oltre a un vario equipaggiamento di armi da soft air, anche alcuni machete.

Episodi simili a quello di martedì sera sarebbero già successi in passato. Il 60enne infatti non sarebbe nuovo a dispetti nei confronti dei vicini di casa e di alcune attività commerciali della zona, tant’è che era già stato denunciato in varie occasioni sempre per stalking.