Vigarano. Era il 27 ottobre del 2023 quando in un lungo post sul proprio profilo istituzionale, il sindaco manifestava tutto il suo entusiasmo per aver “superato un problema che penalizzava la zona da diversi anni” ed annunciava trionfante di aver “intrapreso la strada per iniziare a completare queste importanti opere”. Dal 23 ottobre 2023 sono trascorsi 250 giorni ma quella strada si è ben presto rivelata essere in salita, piena di tornanti e costellata di mille ostacoli. Al fine di valutare con un minimo di onestà intellettuale l’operato di questa amministrazione nella gestione della vicenda, occorre fare un passo indietro fino al 20 marzo
2023, quando il sindaco, durante l’incontro pubblico con un gruppo di cittadini residenti in alcune lottizzazioni del territorio non ancora acquisite dall’amministrazione comunale, aveva pubblicamente garantito il massimo impegno suo e di tutta l’amministrazione comunale per la ricerca e l’individuazione delle soluzioni all’annosa problematica.
Dopo oltre cinque mesi di assoluta inerzia e silenzio da parte dell’amministrazione comunale, i residenti di via del grano attraverso una semplice richiesta di accesso agli atti hanno accertato che il 17 maggio 2019 una compagnia di assicurazioni, al fine di valutare la richiesta di escussione polizza fideiussoria avanzata una settimana prima dal Comune, aveva richiesto copia della convenzione urbanistica relativa alla lottizzazione di via del Grano, richiesta rimasta inevasa per i successivi quattro anni e mezzo, con gravi responsabilità di tutte le amministrazioni comunali che nel frattempo si sono avvicendate, ivi compresa quella attuale che, opportunamente sollecitata dai residenti, il 9 agosto 2023 ha infine provveduto ad inviare alla compagnia di assicurazioni la documentazione richiesta.
Emblematica e a dir poco imbarazzante, la risposta della compagnia di assicurazioni: “Risulta pervenuta ad agosto 2023 la documentazione integrativa che vi avevamo chiesto fin dal maggio 2019”. Nel corso del mese di ottobre 2023, terminata la valutazione della richiesta, la compagnia di assicurazioni ha provveduto a liquidare l’intero ammontare della polizza fideiussoria di 129.000€ a favore dell’amministrazione comunale con la quale provvedere al completamento ed al collaudo delle opere di urbanizzazione.
Alla data odierna, tuttavia, l’unico riscontro positivo successivo all’escussione della polizza fideiussoria ed alla conseguente acquisizione della lottizzazione da parte del Comune, consiste nella regolare operazione di sfalcio dell’erba, mentre nessuna delle opere di urbanizzazione è stata ancora collaudata, come ad esempio l’impianto della pubblica illuminazione che, a distanza di oltre tre mesi dalla sua acquisizione, risulta ancora spento.
Questa situazione, oltre ad inficiare gravemente la sicurezza pubblica di pedoni, ciclisti, motociclisti ed automobilisti, incoraggia e favorisce attività di microcriminalità ed infonde nelle trentotto famiglie residenti, un diffuso senso di insicurezza e frustrazione per il protrarsi di una situazione di grave disagio che, con un minimo di buona volontà, si poteva agevolmente risolvere più di cinque anni fa.
Emanuele Plebiscito – referente delle trentotto famiglie di via del Grano
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