Politica
22 Luglio 2024
La risposta del Forum Ferrara Partecipata alle considerazioni di Luciano Maragoni di Campo Democratico sui metodi, avanzati dal Forum, per aggregare le forze di centrosinistra

Per unire il centrosinistra serve una “fase costituente”

di Redazione | 2 min

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Nuove misure per il settore agricolo

Malgrado una spesa piuttosto contenuta, per soddisfare le esigenze di rigore finanziario previste dalle regole comunitarie e tenere così sotto controllo i conti pubblici, la legge di Bilancio per il 2025 e per il triennio 2025-2027 (legge 30 dicembre 2024 n. 207, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 305 del 31 dicembre) contiene numerose misure che riguardano il settore agricolo

Recentemente Luciano Marangoni, per conto di Campo Democratico, si è espresso su Estense.com in merito alle posizioni del Forum Ferrara Partecipata e della Rete Giustizia Climatica sulle azioni per aggregare le forze di centrosinistra. Di seguito il contributo al dialogo del Forum Ferrara Partecipata

Abbiamo davanti cinque anni. Pensiamo sia necessario innanzitutto aprire una “fase costituente“, che veda protagonisti e coinvolti tutti i soggetti, siano essi forze politiche, associazioni, realtà di rappresentanza sociale e anche singole persone interessate ad elaborare un’idea di città adeguata ai bisogni dei
cittadini e a un’evoluta idea dell’abitare, con la messa a punto di un progetto alternativo credibile, sia in termini complessivi che su aspetti più specifici e puntuali.

Il rischio altrimenti è farsi dettare continuamente l’agenda politica dagli interessi di turno, siano essi politici o economici.

Ovviamente questo non esimerà le singole forze politiche ad elaborare – questa volta con congruo anticipo – le proprie autonome scelte in termini di programmi, candidati e alleanze.

A noi, a differenza di Marangoni, pare che mettere insieme tutte le energie presenti a Ferrara per delineare un’idea alternativa, in modo largo, trasparente e favorendo una grande partecipazione, sia proprio il modo migliore per evitare quelle derive, che son state il prodotto di quanto praticato sinora e che non ha certo portato a grandi risultati. E cioè il fatto di stare ciascuno dentro il proprio orticello, coltivando le proprie analisi e proposte, per arrivare solo in vicinanza delle scadenze elettorali a mettere insieme compromessi di basso profilo, decisi in consessi ristretti.

Al contrario, occorre avere il coraggio di mettersi in discussione, avanzando in modo chiaro le proprie proposte e decidendo di sottoporle ad un’ampia discussione, che coinvolga tutte le persone che intendono battersi per aprire un’altra stagione a Ferrara.

Noi, insieme a numerosi altri soggetti che in questi anni hanno continuato a prendersi cura della città, mettiamo a disposizione di tutti il nostro patrimonio di riflessioni e conoscenze elaborato con il contributo di esperti e l’analisi di casi a livello nazionale e internazionale.

Sulle macro questioni sollevate da Marangoni come mobilità e ripubblicizzazione dei beni comuni (acqua e rifiuti) rimandiamo alla nostra generale proposta di visione di città al link https://ferrarapartecipata.it/documento-di-sintesi-delle-proposte/, al documento specifico su acqua e rifiuti al link https://drive.google.com/file/d/1WsPgCDZNuQg5VNczw3mvTQ8T1MQyP4Ej/view?usp=sharing e all’ampia documentazione presente nel sito al link https://ferrarapartecipata.it/

Coordinamento Forum Ferrara Partecipata

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