Politica
21 Luglio 2024
Intervento di Claudia Zamorani di Finalmente 2024 sul tema "La città che vogliamo"

Via i dinosauri

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Lodi all’anniversario dell’Arma. Cucchi interroga Piantedosi e Crosetto

Arriva, come era nell'aria, l'interrogazione di Ilaria Cucchi ai ministri della Difesa (Guido Crosetto) e dell'Interno (Matteo Piantedosi) per la presenza di Nicola Lodi, lo scorso 5 giugno a Ferrara, sul palco delle autorità durante le celebrazioni del 211° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri

Crac bancari: al Senato confronto con le associazioni dei risparmiatori

Dopo la proposta del disegno di legge "modifica al decreto legislativo in materia di responsabilità dei revisori legali e dei componenti del collegio sindacale ai giudizi pendenti" presentato da Nicola Calandrini di Fratelli d'Italia il senatore ha incontrato i rappresentanti di alcune associazioni nate a tutela dei risparmiatori

Ferrara per la Costituzione, un incontro sul progetto “ReArm Europe”

Il Comitato Ferrara per la Costituzione promuove e organizza, per lunedì 16 giugno alle ore 16.30, presso il Circolo Unione, l’incontro con il professore Gaetano Azzariti, ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

di Claudia Zamorani*

‘La città che vogliamo’ era la sfida dell’incontro di venerdì 12 luglio al Grisù’. L’idea della Ferrara che vorrei l’ho ben chiara, e probabilmente tutti quanti noi considerata la recente competizione elettorale.

Vorrei che da Ferrara partisse un nuovo Umanesimo civile che ponesse la persona al centro e la tutela del Bene comune. La vorrei non più indifferente e un impegno civile più incisivo in difesa della qualità del lavoro, che deve essere un luogo di realizzazione delle più profonde aspirazioni umane.

Vorrei più occupazione e di qualità, specie giovanile e femminile. Biblioteche aperte 7 giorni su 7, anche di sera: BLA, BLA, BLA.

Tutto questo non interessa a nessuno. Almeno, non alla maggioranza dei ferraresi. Prima lo capiamo, meglio è.  Interessa solo a noi, una ristretta compagnia di giro che con regolarità ci incontriamo per confrontarci, come oggi, per raccontarcela e alla fine  ci facciamo pure l’applauso. Ma è come se ci parlassimo allo specchio perché siamo sempre noi, sempre gli stessi, le stesse facce, mentre là fuori tutto scorre con una disarmante semplicità. E, alla fine, vince.

Alla maggior parte dei ferraresi la città che vogliamo non interessa. E’ una domanda che non si pongono e che non se la porranno mai. Perché?

L’altro giorno parlavo con Anna, una simpatica signora sulla settantina, schietta, sorridente, occhi vispi, classe media,  ben integrata, con figli, nipoti. E’ tra le tante ferraresi che hanno votato Fabbri: non l’avrei mai detto. Le ho chiesto, con un misto di curiosità e stupore, perché? per capire. Mi ha guardato un po’ stupita del mio stupore e mi ha risposto con semplicità: perché è un bravo sindaco. Lo dimostrano in particolare 3 cose, mi ha spiegato.

La prima, ‘Hai visto quanto è bella la Darsena?’. ‘Ma guarda che l’idea viene da lontano, non da loro’, le ho spiegato.  ‘Davvero? Non lo sapevo. Allora la prossima volta voto te’ mi ha detto sorridendo. La seconda cosa per cui ha votato Fabbri sono le strade, ‘Ma non hai visto quante strade hanno rifatto?’ Ah.
La terza e ultima cosa: perché se Fabbri ti vede in giro ti saluta, è sempre in mezzo ai cittadini, è uno di noi.

Ecco: uno di noi. Noi siamo qua a arrovellarci sulla città che vogliamo, a una progettualità forse anche prematura (considerato il lutto ancora fresco), quando le risposte sono di una disarmante semplicità.

Mentre noi continuiamo a fare sempre gli stessi errori come inceppati in un eterno (non) ritorno, imbrigliati come mosche nella ragnatela in rissosi, eterni tavoli per il programma,  gli altri vincono.

Mentre noi perseveriamo in novecenteschi tiri al piccione da fuoco amico grazie al tragico protagonismo di dinosauri della politica che non si rassegnano al tempo che passa e a voler uscire di scena, e piuttosto che muoia Sansone e tutti i filistei, gli altri continuano a vincere.

Mentre la politica continua a mancare di generosità verso la possibilità di un reale rinnovamento, gli altri salgono nuovamente al municipio.

Forse più che continuare a struggerci attorno a domande filosofiche e all’idea della città che vogliamo, di cui in fondo non importa niente a nessuno, dovremmo avere il coraggio, la GENEROSITA’ e la semplicità di lasciare spazio al rinnovamento. Quello vero: fatto di volti nuovi, passione, coraggio.

Per i dinosauri della politica, che ringraziamo molto per le energie profuse in passato, è tempo di fare un passo indietro e di lasciare finalmente spazio al futuro e al rinnovamento. Quello vero.

Senza giochetti dietro alle quinte. Senza burattini e burattinai di sorta. Aria nuova.

*Finalmente 2024

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com