Nell’attuale scenario lavorativo, caratterizzato da rapide trasformazioni e costanti innovazioni, è fondamentale restare aggiornati sulle normative e sugli incentivi disponibili, oltre che sulle nuove opportunità emergenti. Tale consapevolezza non solo permette ad aziende e professionisti di adattarsi con successo ai cambiamenti, ma anche di sfruttare al massimo le risorse e i vantaggi offerti dal mercato del lavoro.

È proprio in questo contesto che laborability (www.laborability.com), innovativa piattaforma digitale attiva dal 2020, costituisce un punto di riferimento chiave. Mette a disposizione, infatti, tantissimi articoli, approfondimenti e spunti interessanti, comprese informazioni aggiornate riguardanti i bonus famiglie attivi nel 2024.

I bonus famiglie rappresentano delle misure introdotte dal Governo per supportare la genitorialità e la crescita dei figli. Generalmente, per poter accedere a queste opportunità, occorre l’ISEE in corso di validità. Senza scordare, poi, che l’erogazione dei bonus è spesso subordinata alla disponibilità dei fondi stanziati tramite specifiche normative, come la Legge di Bilancio. Esploriamo, dunque, quali sono le principali misure introdotte per l’anno corrente.

Come accedere al bonus famiglia: i requisiti

Per ottenere i bonus famiglia 2024, i cittadini devono soddisfare una serie di requisiti fondamentali. Tra i più significativi troviamo:

• Assegno unico universale. Si tratta di un bonus garantito per ogni figlio fino ai 21 anni di età, senza limiti in caso di disabilità. L’importo varia in base all’ISEE, al numero di figli e ad altri parametri aggiuntivi.
• Bonus asilo nido. Copre le spese dell’asilo nido per bambini tra 0 e 3 anni, con un importo massimo di 3.600 euro, variabile in base alla fascia ISEE, alla data di presentazione della domanda e al numero di figli.
• Fringe benefit. Consiste in importi di 1.000 o 2.000 euro che il datore di lavoro può concedere ai propri dipendenti, considerando anche la presenza di figli a carico.
• Bonus sociale bollette. Offre uno sconto sulle bollette agli ex beneficiari del bonus sociale elettrico, con riduzioni che aumentano in base al numero di membri della famiglia e all’ISEE.
• Esonero mamme. Da gennaio 2024, le madri lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con almeno due figli possono ottenere una riduzione del 100% sui contributi previdenziali.

La procedura per richiedere il bonus famiglia

Grazie ai progressi avvenuti in ambito digitale, i cittadini che desiderano richiedere i bonus famiglia possono farlo comodamente online. La domanda, infatti, può essere inoltrata tramite i portali ufficiali dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando un’identità digitale come lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica. È prevista, inoltre, l’opportunità di rivolgersi a un Patronato.

Va notato, tuttavia, che non tutti i bonus richiedono la compilazione di una domanda formale. Per esempio, il fringe benefit è concesso a discrezione del datore di lavoro, mentre l’esonero mamme viene automaticamente applicato in busta paga una volta verificato il rispetto di tutti i criteri richiesti.

Le misure dedicate alle famiglie numerose

Oltre ai bonus già descritti, nel 2024 sono state introdotte specifiche misure a supporto delle famiglie numerose, volte ad incentivare la natalità e alleviare il peso economico sui nuclei familiari. In particolare, la Legge di Bilancio 2024 ha previsto e ampliato diverse agevolazioni chiave, così da assicurare un supporto concreto attraverso vari bonus.

• Famiglie con almeno 3 figli. La Legge di Bilancio 2024 mette a disposizione il Bonus Mamme, che prevede l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali pari al 9,19% della retribuzione. Il beneficio, però, non può superare i 250 euro mensili (3.000 euro annui). In aggiunta, le famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro, possono ottenere la garanzia dello Stato fino all’80% dell’importo del mutuo per l’acquisto della prima casa.
• Famiglie con almeno 4 figli. Per le famiglie con quattro figli, la garanzia statale sul mutuo per la prima casa aumenta fino all’85%, purché l’ISEE non superi i 45.000 euro. Inoltre, l’assegno unico universale prevede un aumento del 50% dell’importo forfettario, indipendentemente dall’ISEE.

Le ultime news che riguardano i bonus famiglia

Come già sottolineato, con l’obiettivo di sostenere la genitorialità dei nuclei familiari numerosi, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto diverse misure significative. Tra queste, l’Esonero Mamme, che prevede uno sconto del 100% sui contributi previdenziali per i periodi dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Tuttavia, i requisiti variano:

• 2024. Le madri con due figli potranno beneficiare dell’esonero contributivo se il minore ha meno di 10 anni.
• 2025-2026. L’esonero sarà esteso alle madri con tre o più figli, a condizione che il minore abbia meno di 18 anni.

Per ciò che concerne i Fringe Benefit, il Governo ha previsto un adeguamento degli importi per i lavoratori dipendenti con e senza figli. Dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre, non concorrono alla formazione del reddito le somme entro:

• 1.000 euro per i lavoratori dipendenti;
• 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con almeno un figlio fiscalmente a carico.

Tali benefici possono essere impiegati per coprire spese come bollette, affitto o interessi sul mutuo della prima casa. Se gli importi concessi superano i limiti stabiliti, infine, l’IRPEF sarà applicata sull’intero importo e non solo sulla parte eccedente.

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