Cronaca
28 Giugno 2024
Per il tribunale il fatto non sussiste. Mancherebbero gli elementi necessari per poter provare la colpevolezza degli imputati al di sopra di ogni ragionevole dubbio

Assolta coppia a processo per la truffa del Postamat

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Tper, proclamato lo sciopero generale per venerdì 20 giugno

Le organizzazioni sindacali Confederazione Unitaria di Base, Sindacato Generale di Base e Unione Sindacale di Base hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di ventiquattro ore di tutti i settori pubblici e privati per venerdì 20 giugno

Treno Ferrara-Codigoro, tra i più ritardatari in Regione

La puntualità dei treni in regionali di Trenitalia Tper stenta e, comunica Federconsumatori, quelli arrivati entro 5 minuti di ritardo sono il 90,7%, cifra al di sotto dello standard minimo contrattuale fissato al 91% dei treni circolanti

Sequestrati quasi dieci grammi di droga in Gad

Durante il pomeriggio di venerdì 13 giugno è stato messo in campo un intervento straordinario congiunto fra tutte le Forze di Polizia, con particolare riferimento alle zone di via Kennedy, via Arianuova, via del Lavoro e viale Belvedere, finalizzato a contrastare ogni forma d’illegalità legata non solo allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche al contrasto ai reati predatori, al rispetto delle norme sull’immigrazione, sul decoro, sulla sicurezza urbana

Due fidanzati di 25 anni, lei originaria della provincia di Monza-Brianza e lui della provincia di Brescia, sono stati assolti ieri (giovedì 27 giugno) dal tribunale di Ferrara dall’accusa di truffa in concorso ai danni di una donna ferrarese di 56 anni.

I fatti finiti al centro del processo – secondo le accuse iniziali – erano avvenuti a San Martino e risalivano al 24 febbraio 2019.

Secondo l’impianto accusatorio, dopo aver contattato la donna per acquistare un carrello porta legna che lei aveva messo in vendita sul sito Subito.it a 45 euro, i due l’avrebbero guidata telefonicamente durante le operazioni per il pagamento presso lo sportello Postamat.

Lì, raggirandola, si sarebbero fatti accreditare, tramite ricarica allo sportello, 1.448 euro su una Postepay attivata qualche giorno prima, il 16 febbraio 2019, intestata alla ragazza – e al momento della presunta truffa nelle disponibilità del ragazzo, rendendosi poi irreperibili.

Con la coppia era imputato anche un 35enne della provincia di Cagliari, che però non è mai stato trovato.

Ieri il tribunale di Ferrara ha pronunciato sentenza di assoluzione per entrambi – difesi dagli avvocati Alessandra Palma e Alessandro D’Agostino – poiché il fatto non sussiste.

Questo poiché mancherebbe la certezza materiale che a usare la Postepay sia stato l’imputato 25enne e non altre persone venute in possesso della carta e, di conseguenza, gli elementi necessari per poter provare la colpevolezza degli imputati al di sopra di ogni ragionevole dubbio.

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com