Portomaggiore. Roberto Baldonato, capogruppo di opposizione a Portomaggiore, domanda alla giunta quale sia la situazione al teatro Concordia “a quasi due anni dal blocco dei lavori” facendo notare “che da parte dell’amministrazione ci si era dichiarati fiduciosi circa una rapida soluzione per vedersi riassegnata la disponibilità del cantiere”. La preoccupazione espressa dal consigliere riguarda anche il costo dell’opera che visti i recenti aumenti potrebbe lievitare.

Baldonato fa notare “che il nostro comune attraverso apposita gara aveva affidato i lavori di restauro e recupero del teatro alla ditta Edil  Retal Group per un importo complessivo d’appalto di 2.395.,805,82  euro come da scrittura privata reg.1491 del 06-07-2022”.

Successivamente, il “21 ottobre 2022, è stato assunto a protocollo al n.18062 un atto di citazione notificato dall’avvocato Giuseppe Vernacchio in rappresentanza della ditta aggiudicataria dei lavori con il quale si citava il nostro comune a comparire innanzi al tribunale di Ferrara per accertare, tra le varie cose, e dichiarare la risoluzione per fatto e per colpa del nostro ente per eccessiva onerosità sopravvenuta e accertare e dichiarare di conseguenza la risoluzione del contratto di appalto dei lavori”.

A seguito di questi si sarebbe dunque arrivati “al blocco dei lavori con l’abbandono del cantiere da parte della ditta incaricata dei lavori con il risultato di ritrovarci oggi , a quasi due anni dal blocco , con un immobile sempre più lesionato e danneggiato a causa dei lavori preliminari in parte eseguiti, con infiltrazioni d’acqua che iniziano a fare la comparsa sulla facciata e dalla copertura , tendaggi esterni a rischio caduta in strada con disagi e danni anche a carico degli immobili confinanti nonché alla viabilità della via”.