Salvatonica. Sopralluogo ieri (martedì 25 giugno) a Salvatonica per il Nucleo Investigativo Antincendio dei vigili del fuoco di Bologna, dopo il violento rogo che – nella mattinata di lunedì 24 giugno – è divampato nella canonica della chiesa, messa sotto sequestro dalla Procura di Ferrara.
Ai tecnici del Nia spetterà accertare e ricostruire le cause – al momento ancora sconosciute – per cui si sono sprigionate le fiamme che hanno pesantemente danneggiato il primo piano dello stabile.
Nell’incendio sono rimaste ferite tre persone, ospiti del progetto dell’organizzazione di volontariato “Accoglienza” gestita dal parroco don Giorgio Lazzarato.
La più grave è una donna anziana di 86 anni, che era nella sua camera, trasportata in elisoccorso al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena con ustioni di secondo grado al volto e alle gambe, senza però essere in pericolo di vita.
Nel tentativo di salvarsi stava per gettarsi dalla finestra, quando un giovane ospite della struttura – il 28enne Filippo Negri, che lì sta scontando gli arresti domiciliari – è corso in suo aiuto con l’ausilio di un vicino.
Il ragazzo, dopo essersi accorto delle fiamme, è uscito a chiedere aiuto a un vicino di casa, che lo ha aiutato fornendogli una scala e un estintore, con la quale è riuscito a raggiungere la finestra dell’abitazione, a caricarsi sulle spalle l’86enne e a portarla in salvo, mentre gli altri ospiti hanno telefonato ai soccorsi.
Le altre due persone, tra cui un’altra donna che ha riportato ustioni alla testa, sono state trasportate in ambulanza all’ospedale Sant’Anna di Cona poiché intossicate, ma anche loro non risultano essere in pericolo di vita.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118 con elisoccorso, ambulanza e automedica, anche i vigili del fuoco di Ferrara e Bondeno, che hanno domato velocemente l’incendio e messo in sicurezza la struttura, e una pattuglia dei carabinieri a supporto delle operazioni di primo soccorso.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com