Ruggero Villani è il nuovo direttore di Confcooperative Romagna-Estense
Dal primo dicembre di quest'anno, il direttore di Confcooperative Romagna-Estense è Ruggero Villani. Ferrarese, Villani subentra ad Andrea Pazzi
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Centinaia di ferraresi che negli ultimi otto anni hanno comprato una Citroen C3 o DS3, hanno ricevuto dalla casa madre (ora Stellantis) una lettera nella quale viene detto che l’airbag è difettoso e pericoloso. A riferirlo è Federconsumatori che per bocca del presidente Roberto Zapparoli e degli avvocati Massimo Buja e Ermanno Rossi rende noto il problema.
Un problema che pare causato dai gas presenti nell’airbag e che potrebbe portare, in caso di incidente, a gravi lesioni o addirittura alla morte del conducente. Nella lettera inviata ai proprietari dei modelli Citroen sconsiglia l’utilizzo del veicolo invitando a mettersi in contatto con la concessionaria per la riparazione del mal funzionamento.
Ora però data anche la difficoltà nel reperire i ricambi sul mercato molti clienti si trovano impossibilitati all’utilizzo della vettura oltre che alla sua riparazione e l’associazione chiede che almeno venga fornito un veicolo sostitutivo nell’attesa di risolvere il problema.
Nonostante Stellantis ne sconsigli l’utilizzo infatti l’auto è ancora teoricamente abilitata a girare su strada mentre chi la usa per lavoro, e può permetterselo, ha provveduto all’acquisto o al noleggio di un altro mezzo. In questo secondo caso Buja consiglia di tenere traccia dei costi per poi potersi rivalere sulla casa di produzione.
Ci sono poi gli utilizzi quotidiani, fare la spesa ma anche portare un parente a una visita, sono molteplici e senza il blocco da parte della motorizzazione ancora possibili ancorché sconsigliati. In alcuni casi, a breve, alcuni di questi veicoli dovranno fare la revisione e non è chiaro se la passeranno.
Insomma una situazione complessa per cui Federconsumatori ha indetto un’assemblea negli spazi di piazza Verdi al numero 5 mercoledì 26 giungo alle 18. La prima cosa da fare, spiegano Buja e Rossi, sarà quella di “inviare una diffida per la riparazione o la messa a disposizione di un’auto sostitutiva”.
Sono chiaramente consapevoli delle problematiche riguardo al reperimento dei pezzi di ricambio (l’azienda giapponese che produceva l’airbag è fallita) e anche del grande numero di consumatori che a livello mondiale si trovano in questa situazione. Chiedono però di fare di più e soprattutto dicono di essere rimasti spiazzati “dalla proposte della concessionaria di avere 2000 € di incentivo per l’acquisto di un nuovo veicolo”. Oltre a ritenerlo scorretto questo, stando a quando dicono, comporterebbe il mantenimento in giardino o garage di un mezzo impossibile da vendere e che non sarebbe accettato in permuta dalla concessionaria.
In caso di mancato adempimento alle richieste da parte di Stellantis, Federconsumatori si riserva di inviare una segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
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