Mesola. Anche all’ombra del Castello di Mesola, realizzato tra il 1578 ed il 1583 su volere di Alfonso II d’Este è tempo di elezioni. L’8 e il 9 giungo si vota, oltre che per le europee anche per le comunali con il sindaco uscente Gianni Michele Padovani (centrosinistra) sfidato da Lisa Duò (centrodestra).
Padovani, che attualmente ricopre anche la carica di presidente della Provincia di Ferrara, corre per il terzo mandato, cosa possibile già dal 2014 per i comuni con meno di 3.000 abitanti mentre nel 2022 il limite è stato spostato a 5.000. Appoggiato dal tutto il centrosinistra anche se, come di consueto per i comuni più piccoli, non compaiono i loghi dei partiti ma una sola lista in appoggio al sindaco e in questo caso si chiama “Insieme per crescere”.
Lisa Duò al contrario è appoggiata da tutto il centrodestra ed è una giovane esponente di Forza Italia, ha trentadue anni e si presenta con la lista “Uniti per Mesola”. Ad appoggiarla anche Fratelli d’Italia e la Lega che hanno scelto di puntare su di lei.
Se oggi sono in due a giocarsi la poltrona di sindaco 5 anni fa erano in tre con Padovani che prevalse su Carlo Ragazzi (Mesola Cambia) e Luciano Tancini sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il vincitore ottenne 1841 voti che equivalevano al 51,05% e 8 seggi, Ragazzi ottenne invece 1024 voti, il 28,40% e due seggi mentre Tancini 741 voti (20,55%) e 2 seggi.