“Nel 2023, a livello nazionale, l’Arma dei Carabinieri ha proceduto per il 74% di tutti i delitti denunciati a tutte le Forze di Polizia. Nella Provincia di Ferrara, questa percentuale sale all’83%”. Lo comunica il comandante provinciale dei carabinieri Alessandro Di Stefano durante l’anniversario della fondazione dell’Arma celebrato ogni anno il 5 giugno in ricordo della data in cui, nel 1920, la bandiera venne decorata con la Medaglia d’Oro al Valore Militare, concessa per il contributo dei carabinieri durante il primo conflitto mondiale.

La fondazione, di cui ricorre il 210° anniversario, risale invece al 13 luglio 1814 quando l’Italia non era ancora unita e Vittorio Emanuele I governava sul Ducato di Savoia e il Regno di Sardegna. Oggi, per celebrarla, in piazza Castello, erano presenti le autorità civili e militari oltre
alle scolaresche degli Istituti Comprensivi “Aldo Costa” e “Giorgio Perlasca” ed tantissimi ferraresi. Questi ultimi salutati con un “affettuoso abbraccio” da Di Stefano.

Il comandante non manca di ringraziare le autorità presenti, dal prefetto Massimo Marchesiello ai sindaci di tutta la provincia, oltre a “uno speciale ringraziamento alle Forze di Polizia che con l’Arma dei Carabinieri garantiscono, ogni giorno e ogni notte, la difesa dei più deboli”. “È – aggiunge – il sistema di sicurezza integrato spesso invocato in varie sedi; quello in cui il cittadino non è solo destinatario della sicurezza, ma vi partecipa fattivamente, contattando le Forze dell’ordine e segnalando loro notizie di interesse”.

Di Stefano fa anche sapere che i carabinieri a livello nazionale hanno proceduto al 52% degli arresti e per il 56% delle denunce a piede libero. “Percentuali – spiega – che nella Provincia di Ferrara salgono rispettivamente al 75% e al 72%”.

In questo 2024 il comandante fa sapere di che riscontra una “sostanziale stabilità” rispetto al 2023 con il furto che “si conferma la tipologia di reato più presente nel territorio”. Si tratta di “una fenomenologia particolarmente attenzionata perché, soprattutto quando realizzata in abitazione, siamo consapevoli generi sentimenti di insicurezza nel cittadino, che si vede violato nei luoghi dei propri affetti”.

“A livello programmatico – continua – è mio intendimento proseguire e intensificare le iniziative volte alla tutela delle fasce deboli e vulnerabili della popolazione, con particolare riferimento agli anziani e ai ragazzi”. Di Stefano conclude con un ringraziamento “alle donne e agli uomini del Comando Provinciale di Ferrara, di cui mi onoro di essere il Comandante, ed alle loro famiglie”.