Arriva la Nazionale di calcio femminile a Ferrara. Arriva per una sfida contro la Norvegia che il Ct Andrea Soncin ha definito decisiva ancor prima del pareggio a reti inviolate di Oslo. Ora le due nazionali si trovano a pari punti (4) nel girono di qualificazione A1 che vede in testa l’Olanda con 6 punti e in coda la Finlandia con 3. Insomma è tutto ancora molto aperto ma una vittoria a Ferrara, dove la nazionale femminile non ha mai perso, potrebbe dare uno slancio importante verso Euro 2025.
La partita si giocherà al Mazza alle 18.15, qualche ora prima della nazionale maschile guidata da Spalletti che alle 21 affronterà al Dall’Ara di Bologna la Turchia, penultima amichevole prima del Campionato Europeo, una partita che rappresenta anche un ponte verso Euro 2032, che Italia e Turchia organizzeranno congiuntamente tra otto anni. Insomma, per la Sport Valley emiliano-romagnola una doppia sfida Azzurra e un nuovo appuntamento con il grande calcio, ma anche una nuova opportunità di valorizzazione del territorio, grazie dall’accordo di collaborazione tra Regione e Federazione Italiana Giuoco Calcio. Siglata lo scorso febbraio, la partnership tra Regione Emilia-Romagna e Figc si va dunque consolidando. Una collaborazione a 360 gradi, con un’attenzione particolare anche alla funzione sociale, educativa e culturale dello sport.
Carica anche Laura Giuliani, portiere del Milan e della nazionale, che dal centro sportivo della Spal, dove le azzurre si stanno allenando dice: “Siamo andate a Oslo con la convinzione di voler portare a casa i tre punti, purtroppo non ci siamo riuscite. Sarà quindi fondamentale recuperare le energie per arrivare al massimo della forma martedì e prenderci ciò che abbiamo lasciato in Norvegia”. “Il ‘Mazza’ – conclude – è sempre stato uno stadio caldissimo, i ricordi sono tanti e piacevoli perché qui abbiamo vissuto bellissime emozioni. Mi aspetto di ritrovare lo stesso affetto di sempre e lo stesso seguito: in questo momento abbiamo bisogno del sostegno di tutti i tifosi per andare in campo con il massimo delle energie”.
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