“Roketslot si distingue come uno dei siti di slot online più affidabili e fidati dell’Indonesia, in grado di offrire un’esperienza di gioco divertente ed emozionante agli appassionati di gioco d’azzardo online.” Si legge questo alle 22.28 del 24 maggio 2024 nella home page del portale delle associazioni del Comune di Ferrara, all’indirizzo https://associazioni.comune.fe.it/.

Lo denuncia Leonardo Fiorentini, candidato alle prossime elezioni comunali nella Lista Civica Anselmo Sindaco, che commenta: “forse sarebbe il caso che il Comune si dotasse di un paio di sistemisti in più, rinunciando ad altrettanti comunicatori. E magari acquisti un monitor curvo in meno (il riferimento è alla dotazione hardware del portavoce del Sindaco, ndr) e qualche firewall in più.”

“Negli anni scorsi – aggiunge Fiorentini – sono stati dati incarichi rilevanti per il rinnovo dei siti web comunali, peraltro con risultati sinceramente discutibili. In particolare in termini di facilità di reperimento delle informazioni, abbandonate all’automatismo di estrazione, come chiunque abbia avuto modo di approcciare il nuovo sito può testimoniare. Oggi, nonostante decine di migliaia di euro spesi, ci ritroviamo con un dominio di proprietà del Comune che, al posto di dare informazioni sulle associazioni ospitate, diventa un portale di gioco on line”.

“Solo 11 mesi fa l’attacco hacker alle infrastrutture IT del Comune, oggi questa ulteriore falla” continua Fiorentini. “Farebbe quasi sorridere rileggere oggi il comunicato sul nuovo sito, la cui ‘messa in rete è stata realizzata in conferenza stampa dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri che – cliccando con un mouse sul pulsante ‘futuro’ ha decretato la fase d’avvio del nuovo portale’. Invece è solo tremendamente imbarazzante. Il pulsante “futuro” sembra aver dimenticato il portale delle associazioni, che è stato bucato come l’ultimo dei siti amatoriali.”

“Tutto questo è indicativo – conclude il candidato della Lista del candidato Sindaco Anselmo – della superficialità di approccio di questa amministrazione alla cosa pubblica e alla sicurezza, anche informatica. La prima intesa solo come territorio di conquista. E una volta conquistata, abbandonata a se stessa. La seconda sventolata esclusivamente come strumento della propaganda.”