Politica
4 Maggio 2024
Il 5 maggio è l’ultimo giorno a disposizione degli studenti fuorisede per inviare la modulistica per votare alle elezioni europee in un comune diverso rispetto a quello di residenza

Zurma (FdI) sul voto agli studenti fuorisede: “Misura attesa da anni per tanti studenti che vivono a Ferrara”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Perchè digiuno contro il decreto sicurezza

Oggi partecipo al digiuno a staffetta contro il Decreto Sicurezza, una grave minaccia ai principi fondamentali della nostra democrazia, ai diritti civili e alla razionalità delle norme

Dal sogno autostradale alla realtà ferroviaria

Scrivo a commento dell’articolo dell’otto maggio scorso apparso su alcuni quotidiani ferraresi che riportava le dichiarazioni del Senatore Balboni su il finanziamento di 61 milioni di euro per la manutenzione della Ferrara mare

Il vicepresidente del Consiglio Degli Studenti di Unife e candidato al Consiglio Comunale di Ferrara con Fratelli d’Italia Gianpaolo Zurma commenta la misura del Governo che ha concesso il voto alle elezione europee agli studenti fuorisede.

“Il 5 maggio – spiega Gianpaolo Zurma – è l’ultimo giorno a disposizione degli studenti fuorisede per inviare la modulistica per votare alle elezioni europee in un comune diverso rispetto a quello di residenza. Il documento può essere richiesto nel proprio Comune o sul sito del Ministero dell’Interno, allegando l’indirizzo di domicilio, una copia del modulo, una copia della tessera elettorale e una certificazione che attesti l’iscrizione all’Università”.

“Presentando la domanda al Comune di residenza, personalmente o tramite a mezzo di posta elettronica indicati nel sito dell’amministrazione – aggiunge Zurma – il fuorisede che risiede nello stesso collegio della propria città universitaria potrà votare dove studia. Se invece il collegio è diverso dal comune di appartenenza potrà partecipare alle elezioni nel capoluogo della regione in cui svolge la propria attività accademica. La misura ha l’obiettivo di garantire il diritto di voto a circa 600 mila studenti universitari fuorisede. Sarà uno strumento utile a migliorare anche il preoccupate livello di astensionismo giovanile che è circa al 40%”.

“Questo provvedimento del Governo – commenta infine – è una importante vittoria di civiltà. Fratelli d’Italia Ferrara e Azione Universitaria Ferrara hanno avuto un ruolo in questa vicenda grazie al rapporto e al lavoro del presidente della Commissione Affari Costituzionali al Senato Alberto Balboni. Era da oltre un decennio che si parlava di un provvedimento del genere ma non era mai stato fatto nulla, almeno fino ad oggi grazie al Governo Meloni”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com