Attualità
22 Aprile 2024
Omaggio ai cippi commemorativi nel 79° anniversario dell’assassinio dei dieci antifascisti

Eccidi di Porotto, ricordati i martiri della Libertà

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Daspo per i senzatetto. Il sindaco si corregge

Aveva scritto che non aveva interessato i servizi sociali del Comune né altre strutture, “sia perché non erano presenti minori, sia perché riteniamo che questi costi non debbano più ricadere sulle tasche dei cittadini”. E invece erano stati avvicinati per inserirli nel Piano Freddo

Il dominio come nuovo ordine mondiale: l’allarme di Bersani a Ferrara

“Smaltita la favola che con il libero mercato si sarebbe generata ricchezza e benessere per tutti, ora è diventato chiaro a chiunque che il mondo si struttura sul dominio e che la riorganizzazione dell’ordine mondiale si basa sui rapporti di forza”, ha detto Marco Bersani, coordinatore nazionale della Campagna Stop Rearm Europe

Agende Rosse e diritto alla verità. Il contributo di Fabio Anselmo

Ci sarà anche l'avvocato ferrarese Fabio Anselmo tra i relatori del congresso nazionale "Il diritto alla verità" che, organizzato da Salvatore Borsellino e Movimento Agende Rosse, col patrocinio del Comune di Bologna, è in programma il 29 e 30 novembre all'Auditorium Biagi della Sala Borsa in piazza Nettuno a Bologna

Anche quest’anno il Comitato per le Celebrazioni del 25 Aprile, composto da Comune, Provincia e Prefettura di Ferrara, insieme ad enti e associazioni culturali, religiose e militari del territorio e il coordinamento dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, celebra con più iniziative l’Anniversario della Liberazione.

La pioggia e il maltempo non hanno fermato le cerimonie a Porotto e a Fondoreno, che si sono svolte alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e delle associazioni partigiane, combattentistiche e d’arma, tra cui Anpi Ferrara, Associazione Partigiani Cristiani e il Comitato per la Memoria dei X Martiri di Porotto.

In occasione del 79° anniversario, sono stati ricordati i martiri della Libertà di Porotto, con tre diversi momenti dedicati a una pagina dolorosissima della nostra storia: quella in cui dieci antifascisti persero la vita nell’efferata aggressione, conclusa in un bagno di sangue, diventato noto come l’eccidio dei X Martiri di Porotto, perpetrato nelle campagne limitrofe a Ferrara.

Il 25 marzo e il 21 aprile del 1945, solo quattro giorni prima della liberazione dell’Italia da parte dei partigiani e degli alleati, dieci giovani di Porotto e di Fondoreno vennero uccisi dai nazifascisti. I loro nomi erano e sono Cesare, Egidio e Renzo Artioli, Ugo Costa, Luciano Gualandi, Giorgio Malaguti, Dino Manfredini, Giancarlo Massarenti, Tonino Pivelli e Quinto Rossi. Erano mossi da diversi credo politici, erano tutti uniti però dal comune sentimento antifascista.

Dopo la deposizione di una corona al Cippo di via Tagliaferri, il corteo, intonato dalle musiche della Banda di Cona e della Banda Ludovico Ariosto, si è diretto a omaggiare il Cippo di via Ladino, dove hanno preso la parola, oltre alla rappresentanza del Comitato per la Memoria dei X Martiri di Porotto, l’assessore al Patrimonio del Comune di Ferrara e l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Galliera, che ha commemorato il loro concittadino caduto della strage dei X Martiri. L’ingegnere del Comune Paolo Rebecchi, curatore della ristrutturazione del Cippo di Porotto e del Cippo di via Fondoreno, ha spiegato gli interventi realizzati e volti al restauro e alla valorizzazione del patrimonio monumentale ferrarese.

Quella di oggi è stata inoltre l’occasione per inaugurare il progetto di valorizzazione con la nuova postazione del monumento di Porotto, che è stato leggermente spostato di qualche metro, seppur ospitato sempre nella stessa piazza, per far sì che a Porotto possa edificarsi una mensa per la scuola primaria “A. Franceschini”, che consentirà di ampliare i servizi offerti alle famiglie nella frazione.

Silvana Baroni ha portato la commovente testimonianza raccolta recentemente da un nipote di uno dei morti di Porotto, Cesare Artioli, che porta lo stesso nome dello zio ucciso. Gli studenti delle scuole di Porotto e Galliera hanno portato la loro testimonianza su cosa voglia dire “resistere” oggi, seguita da un breve canto del Coro delle Mondine di Porporana.

Infine, sotto una pioggia battente, si è tenuto l’omaggio al Cippo di Fondoreno. Anche in questo sito di memoria è stata deposta una corona.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com