Politica
17 Aprile 2024
Si è passati da 750mila euro a poco più di 200mila, una cifra che viste le elezioni e l'impossibilità del consiglio di approvare variazioni di bilancio fino a metà luglio rischia di essere scarsa

Sui prelievi dal fondo di riserva Fornasini continua a non rispondere

di Pietro Perelli | 2 min

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Francesco Colaiacovo ha dovuto convocare la Commissione di controllo dei servizi pubblici locali e delle Partecipazioni societarie con tema i prelievi dal fondo di riserva da parte della giunta che lo lascia così a poco più di 200mila euro. Una cifra che Colaiacovo ritiene bassa soprattutto in virtù dell’impossibilità di apportare variazioni di bilancio fino all’insediamento della prossima giunta, tra la metà e la fine di luglio.

La segnalazione era di qualche giorno fa con il consigliere Pd Elia Cusinato che aveva fatto notare come fossero stati prelevati oltre 450mila euro dal fondo. I dem avevano quindi provato a chiedere una spiegazione all’assessore Fornasini che però, anche durante la prima commissione tenutasi l’11 aprile, non aveva risposto e da lì la convocazione di questa commissione di controllo.

Commissione alla quale l’assessore manca ma è presente il direttore generale Mazzatorta che però, non avendo un compito politico, si deve limitare a una risposta tecnica che Cusinato definisce “ineccepibile”. Il problema sollevato dall’opposizione è politico e senza la presenza di un politico non si può ottenere la risposta sperata. “Non voler venire in commissione a riferire è molto grave” dice Francesco Colaiacovo.

Rispetto al grosso del prelievo, viste anche le competenze della commissione, il dibattito si concentra su un prelievo di 61mila euro dal fondo per Ferrara Expo che, a quanto spiega Mazzatorta, servirà per rinforzare il brand della città. Ai consiglieri di opposizione non è chiaro il motivo per cui si sia dovuto attingere al fondo di riserva invece di reperire questi fondi (come anche gli altri prelevati) facendo una variazione al Bilancio di previsione.

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