Il consigliere Pd Elia Cusinato nota che “con delibere di giunta 00158/2024 e 00209/2024 sono state prelevate dal fondo di riserva delle risorse per un totale di 450.217,34 euro su una disponibilità di euro 727.560,71”.

A quanto fa sapere il dem “la prima delibera è stata approvata a marzo, mentre la seconda ad aprile”. Si tratterebbe di prelevamenti che “mettono in crisi il bilancio comunale, lasciando sguarnito il fondo stesso che avrebbe il compito di fungere da scialuppa di salvataggio nel caso si dovessero presentare delle spese eccezionali e non prevedibili in capo all’ Ente, la cui mancata copertura comporterebbe danni certi all’amministrazione”. 

Secondo il dem “le spese finanziate con il prelievo riguardano tipologie che a mio avviso non hanno nulla di eccezionale”, per questo il 26 marzo ha “presentato una richiesta di chiarimento al Collegio dei revisore dei conti del Comune di Ferrara, a tutt’oggi ancora senza risposta”.

La domande riguardano “cosa devono fronteggiare di eccezionale la somma di 25.000,00 euro destinata alle ‘Politiche sociali- contributi vari’; la somma di 61.000,00 euro destinata a ‘Compartecipazione accordo Ferrara Expo srl per attività di promozione’; la somma di 30.000,00 euro destinata ‘All’acquisto cartellonistica per cantieri’; la somma di 40.000,00 euro destinata al ‘Servizio sport- contributi ad enti e associazioni sportive’- la somma di 100.000 euro destinata a fondazioni – la somma di 30.000 euro contributo ad associazione di protezione animali, tutte spese che a mio avviso andrebbero affrontate in modo ordinario”.

L’11 aprile è in programma la prima commissione sul bilancio e Cusinato, “in qualità di membro della commissione”, ha chiesto “che venisse iscritto un punto all’ordine del giorno (un’informativa) riguardante i motivi di detto prelevamento, alla presenza dei componenti dell’organo di revisione”.

“Dispiace registrare – dice – la comunicazione dell’assessore Fornasini con cui si rifiuta di riferire in commissione circa le ragioni che hanno indotto la giunta a spolpare il Fondo di Riserva per tre quarti del suo totale, quando siamo soltanto ad inizio anno, la campagna elettorale non giustifica tale improvvida decisione che indebolisce la struttura del bilancio già provato da ben tre variazioni nell’ultimo mese”.