Il gip Carlo Negri del tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere dei due ferraresi che, nella serata di martedì 9 aprile, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dalla Polizia di Stato che li aveva sorpresi in flagranza con oltre un chilo di hashish in auto.

L’operazione della Questura di Ferrara a carico dei due, uno già condannato per lo stesso reato, l’altro con precedenti per reati contro la persona, era arrivata a seguito di diverse segnalazioni relative a persone sospette e furti avvenuti nelle zone periferiche della città e in provincia, per cui sono stati predisposti servizi di appostamento e osservazione.

Durante uno di questi, i poliziotti avevano notato un veicolo che si muoveva a bassa velocità e con fare sospetto, facendo la spola tra Mirabello e Vigarano Mainarda, fermandolo.

Gli uomini del 113 avevano subito adocchiato un cutter dotato di lama appoggiato sul cruscotto e, approfondendo le verifiche sull’automobile, avevano visto sul tappetino anteriore, in bella vista, un sacchetto in cui erano nascosti due involucri contenenti hashish del peso di circa mezzo chilo ciascuno, per un totale di 1 chilo e 61 grammi.

Successivamente, gli agenti della Polizia di Stato avevano effettuato le perquisizioni domiciliari a carico degli occupanti del veicolo e, per entrambi, le attività di ricerca avevano dato esito positivo: in un garage di pertinenza dell’abitazione del conducente sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento, mentre in un’area interna al domicilio del passeggero sono stati ritrovati altri 2 grammi di hashish.

L’intera droga era stata messa sotto sequestro.