Basket
25 Marzo 2024
Il coach biancazzurro commenta la larga vittoria contro Oderzo: “Grazie alle loro assenze per noi è stato facile. Ma pensiamo già a Pordenone”. Protagonista di serata Romondia: “Un bel periodo, ma possiamo dare di più”

Ferrara Basket – Oderzo, il postpartita. Benedetto: “Testa già a Pordenone”

di Redazione | 3 min

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di Nicolò Govoni

Coach Giovanni Benedetto, dopo la larga vittoria contro Oderzo alla Bondi Arena, si gode il successo dei suoi ragazzi. Ma il pensiero è già a Pordenone: se con i veneti, ultimi in classifica e con l’infermeria piena, è stata una partita comoda da gestire, in Friuli l’infrasettimanale di mercoledì diventa un nodo cruciale per la corsa ai playoff.

“Nonostante i problemi fisici di Porfilio e di Cecchetti, e si è visto in campo, abbiamo messo il massimo impegno contro Oderzo, che comunque aveva tre infortunati importanti”, commenta il coach biancazzurro nel postpartita. “Era necessario vincere per fare punti in classifica e arrivare a Pordenone con una vittoria dopo i due schiaffi in trasferta. Speriamo di avere di più dagli infortunati e di fare una partita attenta come questa sera: guardiamo già alla prossima, che diventa fondamentale nel nostro cammino. Anche perché sono arrivati risultati importanti nelle altre gare, a dimostrazione che non si può dare per scontato nulla. Andiamo a prenderci i playoff, e lì sarà un’altra storia: il peso delle partite si sentirà di più, e la nostra esperienza potrà giocare a nostro vantaggio”.

“Sono contento dell’apporto dei ragazzi, anche durante la settimana. Non sempre si riesce a fare bene, ma questo è lo sport. Dopo due sconfitte così importanti era giusto capire cosa fosse successo: siamo nel periodo non migliore dal punto di vista fisico, e in trasferta paghiamo molto di più. Oggi Oderzo ha messo grande volontà, ma per noi è stato abbastanza semplice viste le loro assenze”.

Si rischia di peccare di eccesso di sicurezza a Pordenone? Risponde il vice Marco Castaldi: “Spero che non si ripetano gli errori all’infinito: ormai siamo inciampati un paio di volte in trasferta dopo una buona striscia di vittorie. Speriamo di aver immagazzinato esperienza e conoscenza del fatto che non dobbiamo essere superficiali o superiori in partenza, ma dobbiamo dimostrarlo. Il lavoro da fare è recuperare gli infortunati: due giorni di lavoro non ci cambiano dal punto di vista mentale o tecnico, ma lavoriamo sui dettagli e facciamo tesoro dell’esperienza delle ultime settimane”.

Migliore in campo di serata è stato il giovanissimo Riccardo Romondia, appena approdato con la Vis Ferrara alle finali nazionali Under 19 Eccellenza: “Sicuramente è un periodo positivo. Sono convinto però che io e tutta la squadra però possiamo dare di più, e qui si concentra il lavoro di coach Benedetto, e sono felice”.

“In settimana abbiamo fatto fatica ad allenarci per gli acciacchi, ma tutto sommato abbiamo fatto una bella partita: quando riusciamo a passarci la palla e a correre in contropiede di conseguenza tutti giocano meglio. È una boccata d’aria dopo le due sconfitte in trasferta: ma dobbiamo continuare a lavorare perché non abbiamo ancora fatto niente”.

“È importantissimo portare questa esperienza in Under 19”, continua il play biancazzurro. “Bene o male tutti facciamo un doppio campionato, e riuscire a trarre il meglio dalla prima squadra è fondamentale. Sono entrambi gruppi molto uniti: nel tempo libero ci frequentiamo fuori dalla palestra, per creare unione di gruppo, che diventa fondamentale per il lavoro in palestra. Se si sta bene in gruppo poi ci si passa la palla e ci si allena più volentieri”.

Tanti minuti in campo insieme all’ultimo arrivato in casa biancazzurra, Filippo Guerra: “Con lui mi trovo bene sia come giocatore sia come persona. In campo ci alterniamo di ruolo, e fa comodo a entrambi. È un buon innesto per la squadra, e ci dà una grande mano sia in spogliatoio sia in campo”.

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