Amsef. Attesi oltre 200 emendamenti in Consiglio
Sono attesi oltre 200 emendamenti oggi, durante l'ultimo Consiglio comunale di Ferrara del 2025, in cui maggioranza e opposizione dovranno discutere dell'avvio del processo alla dismissione di Amsef
Sono attesi oltre 200 emendamenti oggi, durante l'ultimo Consiglio comunale di Ferrara del 2025, in cui maggioranza e opposizione dovranno discutere dell'avvio del processo alla dismissione di Amsef
E' morto all'età di 75 anni Giuseppe Toscano, 70 anni, storica figura dell'ex Democrazia Cristiana e per molti anni la “cassandra” di Carife. Toscano, di professione avvocato, era entrato in consiglio comunale nelle fila di Forza Italia (poi Pdl) nel 2014 in sostituzione dell'allora decaduto Simone Lodi
Le sigle sindacali Fp Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti scenderanno in piazza per la vertenza Amsef
Sono cinque i pusher di nazionalità nigeriana che, durante la mattinata di mercoledì 17 dicembre, sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Ferrara, col supporto dei colleghi di Bologna e di un'unità cinofila della Polizia Locale Terre Estensi, in esecuzione di un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip Giovanni Solinas
Arrivano solidarietà e vicinanza per la famiglia dell'assessora Angela Travagli e di Riccardo Bizzarri, ex sindaco di Masi Torello, dopo che - ieri (16 dicembre) pomeriggio - un gruppo di malviventi ha fatto irruzione nella loro abitazione di Porotto, sequestrando la figlia Ginevra, l'unica in casa in quei drammatici istanti
Andrà nuovamente a processo Michele De Vincentis, l’ex comandante dei vigili del fuoco, oggi accusato di omicidio colposo per la morte di Marco Galan, il pompiere scomparso a 58 anni nel dicembre 2021, dopo aver trascorso quindici anni in stato vegetativo, a seguito di un grave incidente sul lavoro.
La decisione è arrivata durante l’udienza preliminare di ieri, martedì 19 marzo, quando il gup Carlo Negri ha chiesto il rinvio a giudizio per il militare, difeso dall’avvocato Cosimo Zaccaria, che – a seguito della morte di Galan – tornerà quindi di nuovo davanti al giudice con una imputazione però diversa rispetto a quella per cui, a settembre 2009, era già stato condannato dal gup Piera Tassoni.
In quella circostanza infatti, quando Galan era ancora vivo, il tribunale di Ferrara gli aveva inflitto otto mesi – pena che è stata successivamente ridotta a due mesi con sentenza definitiva – per lesioni colpose gravissime e inosservanza delle norme antinfortunistiche per non aver disposto tutte le misure di sicurezza all’interno della caserma di via Verga.
La prima udienza dibattimentale del processo bis – in cui la famiglia di Galan ha scelto di non costituirsi parte civile – è fissata per il lunedì 6 maggio davanti al giudice Giovanni Solinas.
Galan aveva 43 anni quando, nella giornata del 26 luglio 2006, rimase ferito in maniera grave all’interno della caserma dei vigili del fuoco di via Giovanni Verga, mentre stava collaudando un cavo che era agganciato a due mezzi fuoristrada. Fu in quella circostanza che il furgone di un corriere espresso ottenne il permesso per entrare nel cortile interno e transitare nell’area del collaudo, agganciando inavvertitamente il cavo che trascinò i due Land Rover, uno dei quali travolse e schiacciò il vigile del fuoco, procurandogli lesioni gravissime alle gambe, al torace e alla testa.
Nel primo procedimento fu indagato anche l’autista del furgone, il 48enne Massimiliano Zaniboni, perché secondo l’accusa – aveva tenuto una velocità di circa 40 chilometri orari, che era superiore a quella consentita all’interno del piazzale della caserma, ma la sua posizione fu stralciata dopo la remissione della querela nei suoi confronti. Ieri invece, nuovamente imputato dopo la morte di Galan, anche lui – difeso dall’avvocato Monica Pedriali – a processo per omicidio colposo, ha scelto di patteggiare la pena di 5 mesi e 20 giorni.
“È stato un tragico incidente – commenta l’avvocato Monica Pedriali all’uscita dall’aula – in cui il prezzo più grave l’ha pagato Galan. La situazione con cui è stato chiamato a confrontarsi il mio assistito, che da quel giorno ha lasciato quel lavoro poiché provato per l’accaduto, è stata difficile e imprevedibile da gestire. Nonostante la velocità del mezzo sia stata causativa in concorso rispetto a quanto accaduto, infatti, è anche vero che non c’erano le cartellonistiche necessarie all’interno della caserma per regolare la viabilità“.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com