di Nicolò Govoni

Si inizia a fare sul serio. Questa sera alla Bondi Arena, con palla a due alle 21:00, il Ferrara Basket 2018 inizierà contro il Sistema Basket Pordenone il proprio cammino nella fase Play-in Gold di campionato, a caccia di un posto per i play-off promozione.

“Comincia un nuovo campionato con quattro squadre nuove dell’altro girone”, così coach Benedetto alla vigilia della sfida a Pordenone. “Noi entriamo come quarti: quindi ci sono tre formazioni che hanno fatto meglio di noi. Sarà complicato, ma abbiamo guadagnato il Play-in Gold per misurarci con le migliori, e così succederà”.

Nella settimana dell’arrivo di Guerra Ferrara fa però i conti con l’infortunio di Yarbanga: “La squadra è concentrata sull’obiettivo che ci siamo dati dopo un inizio non esaltante”, prosegue il coach biancazzurro. “È più convinta, tecnicamente siamo migliorati tantissimo. Affrontiamo questa fase più importante del campionato con una diversa convinzione e la voglia di fare bene”.

“L’ingresso di Guerra ci permetterà di avere più tranquillità sui piccoli, ma con soli due giorni di allenamento non possiamo aspettarci granché. Il ragazzo deve stare tranquillo, conosciamo le sue qualità e avrà il tempo per inserirsi sempre meglio in un gruppo che ha già fatto passi importanti. Per Yarbanga abbiamo qualche difficoltà, stava migliorando tantissimo: ma è l’opportunità per inserire un altro giovane di grandi prospettive come Sankarè. Anche per lui non aspettiamoci granché all’inizio di questa nuova fase, ma pian piano sono convinto che ci darà un buon contributo, in attesa del rientro di Yarbanga, a cui faccio un grosso in bocca al lupo”.

Pordenone è una piazza importante, con giocatori del calibro di Mandic e l’ex di turno Venuto. “Hanno un roster profondo, perché hanno un play di ruolo come Venuto, due lunghi e un esercito di guardie e ali che portano il loro apporto: sono tutti giocatori efficaci”, commenta il vice Castaldi. “Cercano di essere molto aggressivi in difesa, concedendo poco agli avversari, e si appoggiano in attacco sulla capacità di Venuto di innescare i compagni: è abile a creare gioco. E poi ci sono la stazza di Mandic, e il tiratore Farina, che può far canestro in tanti modi. Infine Pordenone conta su comprimari che però sono ben inseriti nel sistema e possono rivelarsi pericolosi”.

Inizia un ciclo di partite importanti, sarà fondamentale il sostegno del pubblico ferrarese: “Incontreremo squadre con un seguito anche in trasferta”, afferma Benedetto. “Il nostro palazzetto deve diventare un fortino, dove nessuno dovrà prenderci punti, perché partiamo con una classifica non ottimale. Abbiamo quindi la necessità di vincere tutte partite in casa e fare qualche colpo esterno”.

“Pordenone è una squadra che ha ben figurato, ed è l’occasione per prenderli in classifica, visto che hanno due punti in più di noi: è una partita fondamentale. E sono convinto che Ferrara risponderà bene e che l’apporto del nostro pubblico sarà determinante, così come la prestazione sul campo”.

Infine coach Castaldi: “Dovremo controllare il ritmo partita, senza rallentare o esasperare, capendo il momento e, se sarà necessario, accelerando o giocando in maniera più controllata. La presenza a rimbalzo per noi è importantissima, e per essere credibili dobbiamo concedere pochi rimbalzi offensivi agli avversari: questo ci dà sempre possibilità di allungare campo, con transizioni e contropiedi a noi congeniali. Sarà una partita a scacchi, Pordenone ha delle potenzialità con tanti armi tattiche difensive che domani forse vedremo”.