Ferrara accende la magia: l’albero illumina la Cattedrale – VIDEO
L’albero si è acceso, come da tradizione, nel pomeriggio dell'8 dicembre alle ore 17 davanti alla Cattedrale. La città inaugura il Natale
L’albero si è acceso, come da tradizione, nel pomeriggio dell'8 dicembre alle ore 17 davanti alla Cattedrale. La città inaugura il Natale
Ci sarà un ferrarese alla notte degli Oscar. Fred Kudjo Kuwornu porterà il suo documentario We Were Here – The Untold History of Black Africans in Renaissance Europe
"Free Gaza", "Palestina libera". In concomitanza con l'accensione dell'albero di Natale a Ferrara, davanti alla cattedrale, gli attivisti di Ferrara per al Palestina hanno voluto "accendere le luci" anche sulla Striscia ricordando che "non c'è Natale finché cadono bombe"
La sala dell'Oratorio San Crispino della Libraccio, nel tardo pomeriggio di martedì 2 dicembre, era piena di volti che quella storia l'hanno fatta davvero. A presentare "Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro" di Gaetano Sateriale - per oltre trent'anni dirigente sindacale e poi sindaco di Ferrara - c'erano Sergio Cofferati e, in collegamento, Valeria Fedeli, Gianni Cuperlo, Pierangelo Albini moderati dal giornalista Massimo Mascini. Un dialogo fitto, spesso ironico, ma attraversato da una domanda molto seria: che cosa resta oggi di quel sindacato che ha segnato la storia italiana del secondo Novecento?
È stato avviato un nuovo servizio di ambulatori di Chirurgia Vascolare negli ospedali di Cento, Lagosanto e Argenta
“La Camera approva”. Con soddisfazione le associazioni regionali delle Rievocazioni Storiche annunciano che la Camera dei Deputati ha approvato, con 234 voti favorevoli, nessun astenuto e nessun contrario, il provvedimento legislativo in materia di manifestazioni di rievocazione storica, un traguardo storico che
le associazioni stesse hanno cercato e sostenuto con determinazione.
Parliamo delle seguenti associazioni: Associazione Umbra Rievocazioni Storiche (Carlo Paolocci), Associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche (Andrea Monteriù),entrambi presenti in aula durante i lavori e al momento della votazione, Comitato Storico della Regione Toscana (Roberta Benini), Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche (il ferrarese Giannantonio Braghiroli), e Associazione Rievocazioni Storiche Lazio (Antonio Tempesta). Insieme hanno contribuito a definire un quadro normativo che riconosce e valorizza il ruolo delle manifestazioni di rievocazione storica nel patrimonio culturale e sociale del nostro Paese.
“I nostri dialoghi costanti con gli On. Virginio Caparvi e On. Federico Mollicone, promotori della proposta in prima istanza presentata dall’On. Caparvi e poi unificata con la successiva presentata dall’On. Mollicone – spiegano dalle citate associazioni – hanno permesso di incorporare nel testo l egislativo le nostre principali proposte e necessità, evidenziando l’importanza di un riconoscimento governativode l patrimonio culturale immateriale e il ruolo che le rievocazioni storiche svolgono nella formazione, nella crescita socio-culturale e turistico-economica della nostra comunità nazionale, unitamente ad una regolamentazione attenta che spazia dall’utilizzo e porto delle repliche di armi, alla sicurezza degli eventi e, non meno importante, al coinvolgimento educativo delle scuole. Esprimiamo la nostra più profonda gratitudine agli Onorevoli Caparvi e Mollicone e ai loro staff per aver ascoltato attentamente le nostre voci e per aver lavorato incessantemente per la piena realizzazione di questo provvedimento, riconoscendo il valore immenso che le rievocazioni storiche apportano alla cultura e identità italiana. Questo è un momento storico per tutti noi che viviamo la passione per la storia, la cultura e la bellezza dei nostri territori attraverso la rievocazione storica. Continueremo a lavorare con dedizione per promuovere e arricchire il patrimonio culturale del nostro Paese, consapevoli del sostegno e della fiducia che il Parlamento italiano ha riposto nelle nostre comunità”.
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