Dopo la giornata di sabato 17 febbraio, che ha visto il centro storico di Ferrara riempirsi di 80 stand provenienti da tutta Italia e arricchirsi di una sfilata con le maschere italiane più caratteristiche, il Carnevale Estense è proseguito domenica 18 con la presentazione della tipicità estense del Carnevale: il pasticcio di maccheroni alla ferrarese. Buona l’affluenza di pubblico in entrambe le giornate dell’iniziativa.
Alla Sala Estense, l’assessore alle Attività Produttive Angela Travagli, la vicepresidente Pro Loco Ferrara Monica Negrini, Alessandro Gulinati di Pro Loco, il cultore della materia Marco Nonato e il pasticcere dell’azienda F.lli Partigiani Emanuele Partigiani hanno raccontato la nascita del marchio Deco e la storia del pasticcio ferrarese.
“Il Carnevale Estense è stata l’occasione per riunire storia, cultura, enogastronomia e tradizioni locali e per rendere Ferrara una città attrattiva durante le festività coinvolgendo le Pro Loco e le attività del territorio. In particolare, in questa edizione, centrale è stato il pasticcio di maccheroni alla ferrarese, al quale la nostra amministrazione ha voluto riconoscere il marchio di autenticità e garanzia Deco nell’ambito della sfida città del lavoro, città attrattiva. Si tratta di un patrimonio da tramandare sul quale stiamo investendo e lavorando con attenzione. Ringrazio la Pro Loco di Ferrara per l’instancabile coinvolgimento di tutte le realtà del territorio e per la promozione della storia e dell’identità della nostra città, e le altre pro loco e gli studenti coinvolti nella manifestazione. Sono state tantissime le presenze e tanta la partecipazione anche al mercato delle specialità e alla sfilata delle maschere così come all’assaggio del pasticcio di maccheroni preparato dallo Ial”, così Angela Travagli, assessore delle Attività produttive del Comune di Ferrara.
Il Comune ha infatti iniziato il percorso di riconoscimento dei prodotti legati alle tradizioni locali attraverso l’adozione del marchio di garanzia De.C.O. al fine di garantire autenticità, identità e qualità dei prodotti, oltre a promuovere il territorio.
Emanuele Partigiani ha illustrato la ricetta originale del pasticcio: “Il vero pasticcio ha la frolla dolce, la besciamella, un ragù misto, i sedanini rigati, i funghi e il tartufo, per un perfetto equilibrio tra dolce e salato. Per il macinato non vengono più utilizzate le frattaglie perché i gusti delle persone sono cambiati”. Monica Negrini ha sottolineato l’importanza di tramandare le nostre tradizioni ai giovani e Marco Nonato ha illustrato nel dettaglio la storia, la simbologia e la ricetta del pasticcio. In seguito alla presentazione, un corteo in maschera è partito dalla Sala Estense per offrire ai presenti una degustazione del pasticcio ferrarese, a cura degli studenti dello Ial Emilia Romagna, con il Castello Estense sullo sfondo.
Quanto al Carnevale degli Este, inizialmente in programma la scorsa settimana e rinviato per maltempo, è ora in calendario per il prossimo fine settimana. Il Comune di Ferrara Assessorato al Palio, Corte Ducale e Contrade insieme al Palio della città di Ferrara ha riprogrammato la manifestazione per le vie e piazze del Centro Storico di Ferrara domenica 25 febbraio, dalle 16, con il corteo e gli spettacoli del Carnevale degli Este.